L’ultimo saluto a Pina: ha donato i suoi organi per regalare altra vita

95047.it Pina “la romana” se ne va. Se ne va ma senza andare davvero via. Perché se ne va continuando a far vivere. Strappata alla vita all’improvviso e senza possibilità d’appello dopo avere valicato con la scioltezza di una saltatrice primatista di salto in alto l’asticella dei sessanta. Ma Pina Bocci se ne va senza andarsene. In punta dei piedi, quasi senza volere recare alcun disturbo, ma donando altra vita: donando i suoi organi. Questo è stato il suo nobile e ultimo volere. Il suo gesto è un inno alla speranza. La carta d’identità di una donna che prende congedo senza andare via. Nell’affetto di coloro che gli sono stati accanto, nella generosità delle cose che ha lasciato.
L’ultimo saluto, la nudità del commiato, domani mattina (venerdì) alle 10.30 nella chiesa di Santa Barbara.
Pina Bocci da Roma, “la romana” così com’era conosciuta dalla maggioranza di tutti, fece parte del corpo di ballo della Rai: erano gli anni della sua giovinezza. Gli anni raggianti di una televisione italiana che rappresentava l’istituzione: il mito di intere generazioni. Il passaggio quasi casuale per Paternò e l’amore, quello definitivo, per l’uomo col quale deciderà di lasciare tutto e vivere sotto l’effige del castello normanno. Da lì in poi Pina “la romana” diverrà il punto di riferimento per tante odierne insegnanti delle palestre paternesi: quando da noi la parola “fitness” era ancora uno scioglilingua anglosassone, lei – Pina – metteva sù una vera e propria scuola dell’attività fisica. All’avanguardia rispetto alla stessa Catania. Una abitudine, quella del vivere salubre, che anche a distanza di tempo non aveva mai perduto.
E, chissà perché, pensandola in queste interminabili ore viene di immaginarla piena e felice. Viene di immaginare Pina “la romana” già pronta di buon mattino (come era solito fare) ad indossare la tenuta da jogging: via verso la mai scontata promenade al Parco del sole o da qualche altra parte a dispensare un sorriso radioso a pieni polmoni. E, anche oggi, viene da pensare che non sia cambiato nulla.

Ecco perché quella di domani tra occhi lucidi, lacrime e dolore sarà, comunque, una giornata di luce. Come lei avrebbe voluto che fosse.

2 Comments

  1. Sempre dolce e sorridente…I miei primi passi li ho fatti con te…t ricorderanno tutti perché sei stata sempre l amica pronta a sostenerci…..continuerai a vivere in tutti noi..!!!

  2. a te mia cara amica e collega da tanti anni rivolgo il mio pensiero…un tenero pensiero fatto di ricordi stupendi, come te!!! Terrò i tuoi consigli e le nostre chiacchierate sempre vive in me!!! Grazie Pina!!! Adesso li su la musica con te cambierà!!!

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