95047.it Che Paternò fosse diventata una città sui generis lo avevamo capito già da tempo, ma ci sono situazioni che sembrano quasi folli. L’ennesima novità riguarda la pubblica illuminazione. Sorvoliamo sul fatto che non tutte le strade e le piazze urbane sono illuminate a dovere, dato che in diversi quartieri mancano perfino delle semplici lampadine. Ma ciò che fa pensare di vivere in un luogo surreale è il fatto che capita spesso, come nelle sere scorse, che interi tratti stradali del centro e delle periferie, come addirittura le centralissime vie Emanuele Bellia e G. B. Nicolosi, nonché la zona dell’ospedale sono rimaste totalmente al buio, ovvero l’illuminazione pubblica era spenta. E se non fosse stato per la luce proveniente da insegne di negozi o da abitazioni private sembrava essere ripiombati in altri tempi di triste memoria.
E’ chiaro che si tratta di un disservizio inaccettabile per una serie di ragioni, a cominciare dalla sicurezza per i cittadini. Ma il paradosso è che durante il giorno – che sia nuvoloso o che splenda il sole – lampade, lampadine e lampioni delle strade di Paternò invece sono rimasti accesi in diversi tratti quali via G. B. Nicolosi e via Vittorio Emanuele. Non si comprende perché alcune strade debbano rimanere al buio la sera ed essere illuminate in pieno giorno. Ci siamo chiesti, forse il Comune non ha pagato le bollette e l’azienda per l’energia elettrica ha tagliato la luce, oppure si tratta di “semplici” cause tecniche? Qualunque sia la causa di questa “schizofrenia” dell’illuminazione pubblica, i cittadini chiedono una risposta per una situazione disagevole e inaccettabile, poiché pagano le tasse anche per questo servizio e vorrebbero pertanto, anzi esigono, dal Comune dei servizi ottimi e puntuali.
Contattato sul problema l’assessore ai Servizi tecnologici del Comune di Paternò Agostino Borzì, ha dichiarato che “vi è stato un guasto generato dal maltempo, e che i tecnici del Comune sono intervenuti lo scorso giovedì sera e venerdì mattina per risolverlo”. Lo stesso assessore ha inoltre affermato “ritengo che il problema non dovrebbe più verificarsi”. Noi ce lo auguriamo, anche perché al di là del maltempo, il problema si è ripetuto già altre volte.
Quindi il funzionamento di luci e lampade viene controllato da ottobre 2013 e la durata del controllo è quotidiana e di lunga perdurante. E la sera si controlla che effetto fa il buio; e questi cittadini, accidenti , non sono mai contenti. Eppure questa amministrazione riluce così tanto nel suo operato che acceca, fino a mezzogiorno. Calliope.
Non sono e non sono mai stato assessore ai Servizi Tecnologici del Comune di Paternò ma, poiché vivo la città, mi sono accorto del problema ed ho chiesto chiarimenti agli Uffici competenti. Contattato telefonicamente ho risposto alle domande che mi sono state poste chiarendo cosa fosse successo. Ho anche specificato che quando i nostri cittadini vedono le luci accese durante il giorno devono essere contenti perché vuol dire che i nostri operai stanno lavorando e verificando linee e lampade.
Cordiali saluti, Agostino Borzì
Quanto detto, con estrema chiarezza, è tragicamente vero, e vergognoso. Dispiace che l’assessore Borzì, persona degna, condideri risolto un priblema che invece persiste da mesi e mesi. Forse non gli è capitato , da mesi, di fare un giro a mezzogiorno e alla sera in questa nostra sventurata città.
Calliope