95047.it C’è chi crede che tante volte “è destino”. Certe cose vanno come devono andare “perchè è scritto”. Un fatalismo parecchio meridionale che ci distrae dal contagio di dover fare di tutto affinché “non sia destino”. Quel fuggire dal creare le condizioni affinché “non sia tutto scritto”. Preambolo essenziale per raccontare quello che è accaduto ieri pomeriggio: ovvero, la donazione da parte dei Lions di Paternò di quattro defibrillatori alla città. Si badi, non è cosa da poco. Quattro defibrillatori che verranno piazzati laddove sarà, inevitabilmente, utile. Prevenzione a parte, una risposta importante alle morti, purtroppo, sopraggiunte per arresto cardiaco.
E’ stato fatto tutto con una programmazione severa ed impeccabile. Così come doveva essere fatto. Un corso di formazione dedicato alle società sportive ma, soprattutto, a chi si ritroverà ad utilizzare gli stessi defibrillatori.
I quattro strumenti sono stati ufficialmente consegnati ieri pomeriggio (com detto) con un Meeting ospitato all’interno della Biblioteca comunale e dall’emblematico titolo: “Innamoriamoci del nostro cuore”.
I quattro siti in specifico dove che beneficeranno dei defibrillatori sono:
– l’Istituto “G. B. Nicolosi”, presente c’era il dirigente scolastico Giusy Morsellino;
– lo stadio “Falcone-Borsellino”, con la formazione per l’utilizzo della strumentazione che è stata condotta dal presidente del Real Paternò, Ivan Mazzamuto;
– i campi da tennis comunali;
– infine, un ultimo consegnato direttamente al Comune (l’auspicio sarebbe quello di piazzarlo al Parco del Sole”).
Una conferenza che non si è limitata alla cerimonia. Anzi. Come quando il professor Tamburino ha evidenziato l’importanza della prevenzione attraverso una corretta alimentazione e la conduzione di un corretto stile di vita.
“Il Lions e il “lionismo” va inteso come servizio per questo intendiamo proseguire sulla linea delle attività che siano da auto alla collettività – spiega il presidente Salvatore Bordonaro -. In questo anno che è trascorso, abbiamo puntato l’attenzione sulla mobilità sostenibile, poi sulla modificazioni alimentari: oggi, donare qualcosa che possa essere davvero da beneficio alla collettività è davvero un segno tangibile per la città. Davvero un bel momento”.