95047.it Sono stati, e lo sono tuttora, giorni interminabili quelli che si sono susseguiti dallo scorso sabato 27 giugno a oggi per la famiglia di A. C. (ci limitiamo in segno di privacy a riportare solo le iniziali del nome): il quindicenne paternese rimasto coinvolto, suo malgrado, nell’incidente all’incrocio della parte alta di via Roma a Belpasso che lo ha visto battere violentemente a terra dopo essere caduto dallo scooter sul quale si trovava come passeggero (LEGGI LA CRONACA DELL’INCIDENTE). Doveva essere una giornata di soddisfazioni con la salita, da Paternò a Belpasso, per conoscere i voti finali dell’anno scolastico: si è trasformato tutto, invece, in un incubo.
La notizia incoraggiante è che il 15enne si sta svegliando pian piano dal coma farmacologico. Una lotta disperata per la vita che lo ha visto vincere e mai desistere. Tuttavia, le sue condizioni restano critiche ed i medici dell’ospedale “Cannizzaro” che lo hanno in cura lo tengono ancora sotto stretta osservazione anche per quello che sarà il lento e per certi versi traumatico ritorno al risveglio. Il giovane ha riportato diverse fratture al volto e nel resto del corpo: ed il colpo alla testa è stato violentissimo. E non c’è soltanto il 15enne che lotta ma anche tutta la sua famiglia che non ha smesso un solo istante di stargli vicino. Ma ora, inesorabilmente, arriva un momento ugualmente complicato: quella di trovare la pazienza di continuare a sperare che tutto si sistemi e possa tornare a prima di quel maledetto 27 giugno. La speranza che non deve lasciare spazio alla rassegnazione.
Il mio amico cela farà ❤️