Avevano riempito il terrazzo con 40 piante di marijuana pensando fossero al sicuro da occhi indiscreti, ma non lo sono stati per le telecamere dell’elicottero che segue la Vuelta di Spagna. Durante lo sprint finale dell’ottava tappa con traguardo a Igualada, le riprese aeree hanno mostrato in diretta tv l’esistenza di questo “giardino segreto”, una prova inconfutabile che ha portato la polizia ad agire per il sequestro. Ma c’è dell’altro.
Le autorità erano già intervenute la settimana precedente nello stesso condominio: pare infatti che gli occupanti di una delle abitazioni avesse lasciato improvvisamente il locale, facendo perdere le proprie tracce e abbandonando il mobilio per strada. Durante le operazioni di sgombero, la polizia era stata avvisata dai condomini della presenza di piante di marijuana sul terrazzo, ma non aveva proceduto al sequestro immediato per motivi non ben precisati.
Beccati! 😬😬
Scoperta coltivazione di marijuana grazie alle telecamere della Vuelta: ecco il VIDEO!#Vuelta19 | #EurosportCICLISMO pic.twitter.com/taKmnKt1sh
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) September 4, 2019
La legislazione spagnola è molto lacunosa sulle possibili conseguenze che potrebbero ricadere sui fantomatici proprietari: il consumo personale di marijuana è permesso, ma una coltivazione di 40 piante supererebbe di molto il limite. Una norma recente, varata nel 2015, prevede una multa compresa tra i 601 e 30.000 euro per “coltivazione di sostanze illecite, tossiche, narcotiche o psicotropiche in zone visibili al pubblico”.