95047.it Probabilmente non fa più notizia. Probabilmente la città è totalmente assuefatta alla mano di balordi e criminali che ci si continua a trascinare nell’indifferenza. Probabilmente ha ragione chi sostiene che le telecamere sono solo un palliativo: il solletico sulla pancia del gigante. Se non vi è un sistema d’allarme, tutto diventa inutile. Tutto diventa come qualsiasi parola detta o scritta: sterile. Cosa deve raccontare un cronista? Deve proseguire col raccontare di vomitevoli vicende come quelle della notte scorsa?
I FATTI. Ignoti (non dite che sono solo ragazzini, ve ne preghiamo) si sono introdotti, la notte scorsa, all’interno delle aule delle scuole di via Libertà ed hanno distrutto tutto il possibile. Così, tanto per il gusto di farlo. Il danno economico è consistente: rubate casse acustiche, un modem, due proiettori, un mixer luci con la scuola che non ha più materiale tecnologico. Il danno morale è inestimabile.
Non entriamo nei particolari delle porte, armadi e tutto il resto che sono andati distrutti. Non serve a nulla. Oggi la cronaca non serve. Perché diventa umiliante tanto quanto dover subire l’invasione di queste bestie.
……Nel frattempo i vertici dell’arma partecipano alle mostre anziché Pensare a come meglio proteggere la città.
Siamo nelle mani di nessuno, un sindaco ed una amministrazione inutili.
Forze dell’ordine utili solo a racimolare quattrini delle multe che solo pochi potranno pagare, e forse pure noi qui a commentare digitalmente invece di tirare fuori le palle e fare qualcosa di sensato.
Si può forse dire meglio che la città è totalmente assuefatta all’indifferenza dell’amministrazione che continua a sottovalutare il problema, non curandosene.
I cittadini (quelli più fortunati) devono lavorare, devono pagare l’imu, o l’affitto della casa, devono pagare la tassa sui rifiuti, quella sui servizi pubblici, l’irpef comunale, l’irpef regionale oltre ai contributi previdenziali, le tasse di categoria, sostenere i costi per la famiglia e per mandare i figlia a scuola, in poche parole sono oppressi dalla pressione fiscale generata dal sistema politico. Come si può solo lontanamente pensare che un padre o una madre di famiglia possa occuparsi (gratuitamente) anche di risolvere il problema della sicurezza di un’intera città.
Se non ricordo male dovrebbero esserci delle persone appositamente PAGATE per amministrare la città e per salvaguardarla anche di fronte ai problemi relativi alla sicurezza, si chiamano sindaco, assessori, o più genericamente amministratori; MA COSA STANNO AMMINISTRANDO QUESTI SIGNORI? Ah dimenticavo non è con le sfilate, con le marce pubbliche, con il mettersi in mostra che si risolve il problema della criminalità, perchè la gente lo sa che manca la sicurezza, non ha bisogno di essere sensibilizzata. Occorre solo che l’amministrazione e le autorità competenti facciano quando sia ritenuto più idoneo ad assicurare la sicurezza e la legalità e che lo facciano in silenzio, magari i risultati saranno più tangibili.