“Lavori obbligati: le nostre priorità restano altre”

95047.it Il commento del primo cittadino, Mauro Mangano, a proposito dei lavori di piazza Indipendenza:

“Molti cittadini si chiedono e ci chiedono se fosse davvero il caso di spendere soldi per i lavori di Piazza Indipendenza, attualmente in corso. Condivido assolutamente le perplessità di quei cittadini, perché neppure noi riteniamo questi interventi una priorità per Paternò, in quanto ve ne sono altre, ben più urgenti.
Tuttavia, è bene precisare che fu l’Amministrazione Failla a chiedere e ad ottenere, nel 2010, il finanziamento per il cantiere. Oggi noi ci siamo ritrovati con quell’importante contributo (parliamo di più di un milione di euro complessivi, da investire anche su via Vittorio Emanuele), che siamo praticamente obbligati a spendere, altrimenti rischiamo non solo di perderlo, ma anche di dover restituire le somme gravando ancora di più le casse comunali. E non c’è neppure la possibilità di utilizzare i soldi su altre parti della città, che ne avrebbero più bisogno, perché il Ministero dell’Economia e della Finanza, che ha concesso il finanziamento, non ce lo permette.

E così, poiché Amministrare significa anche farlo con continuità, anziché sprecare i soldi abbiamo dato il via ai lavori, cercando di farli al meglio – oltre a rifare la sede stradale inseriremo nuovi elementi di arredo urbano – e di concluderli il prima possibile, evitando quel che accadde anni fa, quando il corso principale rimase chiuso per mesi e mesi, danneggiando i commercianti della zona. Ma sia chiaro che per noi le priorità sono altre. Si chiamano viale Kennedy, viale De Gasperi, Scala Vecchia, per quanto riguarda le strade, e asilo nido, Falconieri, rete idrica, manutenzione cimiteri e impianti sportivi per le altre opere pubbliche. Ed è per queste priorità che stiamo lavorando, ottenendo i finanziamenti che sono sì, questa volta, davvero urgenti, ed entro quest’anno una buona parte di questi lavori finalmente inizieranno”.

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  1. “Fu l’Amministrazione Failla a chiedere e ad ottenere, nel 2010, il finanziamento per il cantiere. Oggi noi ci siamo ritrovati con quell’importante contributo (parliamo di più di un milione di euro complessivi, da investire anche su via Vittorio Emanuele), che siamo praticamente obbligati a spendere.”
    Oh che peccato, purtroppo per Mangano l’amministrazione Failla è riuscita ad ottenere i finanziamenti a differenza della sua amministrazione che fa acqua da tutte le parti.
    Ma sia chiaro che per Mangano & Co. le priorità sono altre, certo, quello di favorire le attività di amici e compagni di merenda, attività “artistiche”, o “culturali” che dir si voglia, non abbiamo dimenticato l’elargizione di contributi in denaro ai “Cantastorie” e ad altri soggetti vicinissimi a Mangano, di certo questi soldi non sono andati a beneficio di tutta la città.
    I cittadini rimpiangono sicuramente l’amministrazione Failla. Se si facesse un studio circa l’indice di gradimento dei cittadini, nella storia amministrativa della città di Paternò fin dalla sua nascita, di certo l’amministrazione peggiore, più fallimentare risulterebbe quella attuale.

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