LA SICILIA RIMANE IN ZONA GIALLA

Il diffondersi delle varianti di Coronavirus sta provocando l’aumento dell’indice Rt nazionale e così molte regioni cambieranno colore a partire da lunedì. Non sarà così per la Sicilia che resterà in zona gialla.

La situazione non è comunque da sottovalutare, i dati infatti parlano di un rialzo dei contagi anche in Sicilia.

I NUOVI COLORI :

Da lunedì Lombardia, Marche e Piemonte passano dal giallo all’arancione, mentre Molise e Basilicata da arancioni diventano rosse. In Umbria scompaiono le zone rosse e si conferma la fascia arancione. La Liguria torna gialla, esclusi Ventimiglia, Sanremo e Comuni limitrofi.

Da lunedì diventeranno rosse sia il Molise sia la Basilicata, che ora è in zona gialla, a causa di un picco di contagi dovuto alle varianti. Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, parlando del Molise ha fatto sapere che “la Regione ci ha contattato e ha espresso la volontà di andare in zona rossa e in questi casi non possiamo che accogliere tale richiesta”. Per la Basilicata ha parlato il presidente della Regione, Vito Bardi, spiegando che “la Regione entrerà in zona rossa dal 1 marzo. Lo ha stabilito il ministero della Salute a fronte dell’aumento dell’indice di contagiosità Rt, passato in una settimana da 1,03 a 1,51”.

Otto Comuni rossi in Piemonte – Diventano otto i Comuni del Piemonte in zona rossa, a partire da sabato alle 18: oltre alla conferma per Re lo stesso provvedimento, in vigore fino al 5 marzo, riguarda altri sei paesi della Valle Vigezzo, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola: Craveggia, Villette, Toceno, Malesco, Santa Maria Maggiore e Druogno. Zona rossa anche a Cavour (Torino).

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