La Sicilia? E’ a metà classifica come indice di trasmissione del virus (Rt pari a 0,54) e figura tra le regioni a basso rischio. E’ la sintesi del primo monitoraggio della fase 2 di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità, che servirà a Conte per dare o meno il via libera alle riaperture nelle varie regioni.
La Sicilia figura tra le 10 regioni in cui il livello di rischio è pari a 2, vale a dire in cui si rileva una “bassa probabilità di aumento di trasmissione e un basso impatto sui servizi assistenziali” e che hanno una “incidenza settimanale bassa e intermedia-bassa”.
Nell’Isola, infatti, si registra un’incidenza settimanale di casi bassa, un trend in discesa e l’indice di contagio pari a 0,54.
Qui secondo il Report il lockdown ha impedito il diffondersi dell’infezione.
Altre 8 hanno un’incidenza alta e intermedia-alta, “con una situazione complessa ma controllata”. Le tre osservate speciali, con rischio “moderato”, sono Molise, Umbria e Lombardia
L’indice Rt per Regione
- Abruzzo: 0.45
- Basilicata 0.27
- Calabria 0.34
- Campania 0.58
- Emilia-Romagna 0.6
- Friuli-Venezia Giulia 0.86
- Lazio 0.74
- Liguria 0.48
- Lombardia 0.62
- Marche 0.55
- Molise 0.34
- Piemonte 0.58
- Bolzano 0.56
- Trento 0.75
- Puglia 0.72
- Sardegna 0.24
- Sicilia 0.54
- Toscana 0.39
- Umbria 1.23
- Valle d’Aosta 0.38
- Veneto 0.41