La sfida di Domenico “Orange Beat”: da Paternò a Londra per avverare un sogno

95047.it Lui si chiama Domenico Arancio in arte “Orange Beat”. E’ nato e cresciuto a Paternò dov’è rimasto fino all’età di 22 anni. Domenico, adesso, vive a Birmingham in Inghilterra ad un tiro di schioppo da Londra: la ricerca del lavoro l’ha portato sin là. Eppure, Domenico le sue storie da raccontare ce le ha, eccome: come quella che lo ha visto diventare campione regionale e poi nazionale di beat box nel 2009 mentre nel 2010 si laurea campione del “quattro elementi” a Roma e, ancora, tre volte campione assoluto nel 2011, 2012 e 2015 compreso rappresentando l’Italia ai campionati del mondo. “Faccio parte di una crew chiamata “Progetto 23”  – ci spiega Domenico Orange Beat -. Siamo in tre, due beat boxer e un “mc ieuone”: Beecee e io.

Il beat box e una forma di arte radicata nella cultura hip hop utilizzata per accompagnare “l’mc, il master of cerimonies”. “Si pratica usando il solo utilizzo del diaframma, naso, gola, e bocca: si cerca di imitare alla perfezione i suoni dei vari strumenti musicali – continua Domenico -; ho iniziato a fare beat box nel 2009 e nel mio vecchio amato municipio vecchio ho passato tanti anni li praticando beat box graffiti skating e tante altre discipline che la cultura hip hop concede…da uno scherzo, giocandoci su con questa cosa dei suoni, ricordo che non sono uscito di casa per oltre tre mesi perché questa cosa non era più per me solo un gioco ma una passione. C’era in me una attitudine in ogni cosa che muovevo o sentivo e cercavo di riprodurla al meglio: ricordo le session chiuso in camera per sei, sette ore di fila a non poter più parlare. Piano piano ho cercato altri beat boxer nella zona e ho conosciuto “Beecee” meglio conosciuto come “Beat Connetta” lui più grande di me e fonte di ispirazione tutt’ora”.

Nel frattempo, ecco nascere il “Progetto 23”: “Abbiamo aperto i concerti a tanti artisti nazionali e internazionali come Alborosie, Shaggy, Afu Rah ,Ensi, Dj Gruff e molti altri ancora…adesso vivo tra Londra e Birmingham perché purtroppo la mia amata Sicilia e la mia amata Paternò dove ho vissuto i momenti più belli della mia vita e dove c’è il mio cuore non mi permettono di vivere della mia passione. E così, ho dovuto lasciare la mia terra per inseguire il mio sogno: quello di valicare i palchi più belli del mondo e, chi lo sa, magari un giorno mantenere una famiglia con la mia passione. Ho anche una pagina Facebook con il mio nome: Orange Beat”.

Domenico è uno che crede fermamente in se stesso e nel suo sogno. Domenico è un piccolo, grande paternese. In bocca al lupo, Orange Beat.

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