95047.it Valorizzare il territorio, i monumenti, i prodotti del “percorso cittadino”. Paternò, terra di acqua e di fuoco è un progetto finanziato attraverso fondi dell’Unione europea e della Regione siciliana ed allestito dalla Pro Loco paternese. Questa mattina, la presentazione nella conferenza stampa moderata dalla collega Mary Sottile alla Collina storica nei locali dell’ex Ospedale. Una pubblicazione di sessanta pagine, un depliant, un museo multimediale e diversi video promozionali sulla città: sono tra le iniziative lanciate dal progetto. C’è anche un sito web: www.terredipaterno.it
“E’ stata quasi una fatica di Ercole. Un progetto il cui iter è partito circa 4 anni fa – spiega la presidente della Pro Loco, Salvina Sambataro -: un progetto nel quale abbiamo inserito anche l’Oasi del Simeto.
E’ diviso tutto in quattro macro-aree che poggia molto anche sulla realizzazione di video che vogliono valorizzare questa terra. Ringrazio l’amministrazione per il supporto che ha messo a disposizione.
Qui, all’interno dell’ex Ospedale sorgerà il museo interattivo: si tratta di un museo dinamico in modo tale che il visitatore potrà trovare spunti sempre nuovi.
Abbiamo anche dato vita ad alcune pubblicazioni per le quali abbiamo coinvolto le maestranze ed il sapere locale”.
“Abbiamo anche portato avanti un corso con diversi giovani che si sono ritrovati alla scoperta di Paternò – racconta il responsabile giovani di SiciliAntica, Giuseppe Barbagiovanni -. Le pubblicazioni che vedete cercano di mettere in evidenza le cose belle che vi sono a Paternò. Ora dobbiamo essere pronti ad accogliere le persone che vorranno visitare il nostro territorio”.
“Con tante opere che abbiamo a Paternò, con lo smantellamento della Galleria d’Arte Moderna è una vergogna non mettere a disposizione i locali dell’ex Ospedale dei turisti – interviene il Maestro e vice-presidente della Pro Loco, Barbaro Messina -. Qui, i turisti possono restare anche mezza giornata, non soltanto un’ora. Io invito l’amministrazione ad utilizzare al massimo questa struttura: il piano terra ed il primo piano sono qualcosa di spettacolare. Artisti che possano venire ad esporre qua all’ex Ospedale. Lo dico senza critica: ma perchè sono pienamente innamorato di questa città”.
“Questo progetto è un punto di partenza e lo stimolo del Maestro Messina, va in quest’ottica – chiosa l’assessore Agostino Borzì -. faremo, in tale senso, un percorso graduale”. “Da soli non si va da nessuna parte – conclude il vice-sindaco Carmelo Palumbo -. Facendo un passo alla volta ci siamo accorti che in un anno abbiamo fatto 365 passi che costituiscono il risultato. A mio avviso la priorità essenziale, rispetto a qualsiasi turista possa arrivare, è quella di educare al bello la nostra città: partendo dai bambini”.
Proprio per questa ultima dichiarazione del vice sindaco è il caso che una gran parte della classe politica che ci sta allegramente governando si faccia indietro…