
Gli agenti della Polizia penitenziaria di Siracusa hanno trovato 18 telefonini che si trovavano in una sezione del carcere di Siracusa.
I dispositivi, 8 smartphone e 10 mini cellulari, comprendenti anche di caricabatterie, sono stati sequestrati e messi a disposizione dei magistrati della Procura di Siracusa che avranno il compito di verificare in che modo sono entrati nella struttura. Saranno scaricati eventuali conversazioni e numeri in entrata ed uscita allo scopo di risalire ai responsabili.
“Nonostante la grave carenza di organico, la Polizia penitenziaria – spiegano Sebastiano Bongiovanni e Salvo La Rocca, rispettivamente dirigente nazionale e segretario provinciale del Sippe – svolge il proprio lavoro con grande professionalità e spesso volte senza nessuna gratificazione a livello personale e professionale”.