LA CASSAZIONE ACCOGLIE IL RICORSO DI COMIS: ANNULLATA LA MISURA DEGLI ARRESTI DOMICILIARI.

La Cassazione ha accolto il ricorso presentato dalla difesa di Salvatore Comis, ex Assessore del Comune di Paternò, annullando la decisione del Tribunale del Riesame che aveva disposto gli arresti domiciliari per l’accusato. Comis è coinvolto nell’inchiesta “Athena” e risponde di accuse gravi, tra cui lo scambio di voto politico-mafioso. La decisione della Cassazione prevede ora che la questione torni nuovamente al Tribunale del Riesame per una nuova valutazione.

La stessa sorte è toccata anche al Sindaco di Paternò, Nino Naso, coinvolto nell’operazione dei Carabinieri “Athena” e accusato di scambio politico-mafioso.

La Cassazione ha infatti annullato con rinvio la decisione che lo aveva visto destinatario degli arresti domiciliari.

Salvatore Comis ha commentato la sua vicenda con un post sui social, esprimendo la sua fiducia nel fatto di essere estraneo ai fatti contestati:

“Sono stato sempre fiducioso sapendo della mia estraneità ai fatti. Mi sono sempre speso per il bene del mio paese con tanto impegno, dedizione e soprattutto onestà. Ringrazio immensamente le persone che mi sono state vicine in questi giorni difficili, la mia famiglia, i miei amici più cari e un importante ringraziamento va ai miei avvocati Salvatore Liotta e Mario Brancato che sin dal primo giorno hanno sempre riposto la loro fiducia in me! Purtroppo la vita a volte gioca brutti scherzi…ma l’importante è andare avanti con forza e caparbietà sapendo che tutto quello che è successo non ti appartiene.”

L’inchiesta “Athena” continua a essere al centro dell’attenzione, con gli accusati che si dichiarano innocenti e confidano nelle decisioni future della giustizia.

La vicenda legale per Comis e Naso è destinata a evolversi nei prossimi giorni, mentre la comunità di Paternò resta in attesa di sviluppi.

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