La cassa delle relique di Sant’Agata ad Ali Terme: il contributo di Paternò

95047.it Il Coordinamento Liturgico del XII Vicariato Paternò-Ragalna, nella persona del coordinatore cavaliere Francesco Tartareso, assieme ai suoi collaboratori Giuseppe Spitaleri, Francesco Faro, Giuseppe D’Agostino, Emanuele Paternò e Carmelo Pennisi con il beneplacito del Rettore e Vicario Giudiziale del Tribunale dell’Arcidiocesi Catanese, Don Carmelo Salvatore Asero, ha avuto l’onore e l’onere di organizzare l’evento che si è tenuto ad Alì Terme.
Su richiesta del Parroco, il sacerdote Vincenzo D’Arrigo, richiesta avallata dalla Curia Metropolitana di Messina nella persona del suo Amministratore Apostolico Monsignor Benigno Papa e favorevolmente accolta dall’Arcivescovo di Catania S.E. Monsignor Salvatore Gristina, il coperchio della Cassa che trasportò le reliquie della Martire Agata da Messina a Catania nel 1126, custodito da secoli nel Santuario del Santo Carcere, è stata, per la prima volta, solennemente portata dal Rettore e Vicario Giudiziale del Tribunale dell’Arcidiocesi Catanese Don Carmelo Salvatore Asero ad Alì. Qui, accolta con ogni solennità dal clero e dalle autorità locali, ha fatto tappa, in occasione della “festa grande”, per l’intera giornata.