IRFIS FINSICILIA: ANNUNCIATE LE DATE DELLE PROSSIME EROGAZIONI DEI CONTRIBUTI PER I MUTUI PRIMA CASA IN SICILIA

IRFIS FinSicilia, l’ente regionale dedicato al sostegno finanziario e allo sviluppo economico della Sicilia, ha annunciato le date delle prossime tranche di erogazioni dei contributi per gli interessi sui mutui prima casa. Questa iniziativa rientra tra le misure adottate per agevolare l’accesso alla proprietà immobiliare dei cittadini siciliani.

Secondo il comunicato ufficiale, la terza e la quarta tranche, per un ammontare complessivo di 25 milioni di euro, saranno distribuite rispettivamente il 29 maggio e il 5 giugno. Questi fondi sono destinati a coprire parzialmente gli interessi sui mutui prima casa, fornendo un importante sostegno economico alle famiglie che si trovano a fronteggiare l’acquisto della loro prima abitazione.

L’erogazione dei contributi rappresenta una risposta concreta alle esigenze abitative dei siciliani, in un contesto economico dove il peso degli interessi sui mutui può rappresentare un ostacolo significativo. Attraverso queste risorse, IRFIS mira a incentivare l’acquisto di immobili e a stimolare il mercato immobiliare locale.

L’accesso ai contributi prevede il rispetto di specifici requisiti e procedure, dettagliati sul sito ufficiale di IRFIS. I beneficiari devono essere residenti in Sicilia e acquistare un immobile destinato a diventare la loro prima casa. È previsto, inoltre, un tetto massimo per il reddito familiare, per garantire che i fondi siano distribuiti a chi ne ha maggiormente bisogno.

L’iniziativa ha già ottenuto riscontri positivi nelle fasi precedenti, contribuendo a ridurre il carico finanziario per molte famiglie. Con la nuova erogazione, IRFIS continua a sostenere la popolazione nella realizzazione del sogno di una casa di proprietà, contribuendo allo stesso tempo allo sviluppo socio-economico della regione.

Per ulteriori informazioni sui criteri di ammissibilità e sulle modalità di richiesta dei contributi, è possibile visitare il sito ufficiale di IRFIS o contattare direttamente gli uffici competenti.