AGGIORNAMENTO ORE 07.00
Alle 6:48 il Centro Allerta Tsunami dell’INGV ha diramato il messaggio di FINE ALLERTA, dopo avere verificato che le variazioni del livello del mare fossero tornate ai livelli di prima del terremoto.
AGGIORNAMENTO
E’ stata diramata un’allerta tsunami per la Grecia. Per le coste di Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia (Ionio) l’allerta è ARANCIO: possibili variazioni del livello del mare inferiori a 1 metro. Si raccomanda massima prudenza nelle zone costiere e nei bacini portuali, seguendo le indicazioni delle autorità.
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita intorno alle 0.57 in Sicilia. La scossa è stata individuata nella costa occidentale del Peloponneso, in Grecia, con una magnitudo di 6,8, a una profondità di 10 chilometri sotto il livello del mare.
La scossa è stata avvertita non solo in tutta la provincia catanese, ma in gran parte del Sud Italia, con la Puglia particolarmente scossa data la vicinanza dall’epicentro rispetto alle altre regioni d’Italia.
L’epicentro è stato individuato a 800 chilometri di distanza dalla Sicilia, ma l’entità della magnitudo, che ha sfiorato il settimo grado, ha reso la scossa avvertibile da molte regioni dell’Italia meridionale.
Subito dopo la prima scossa è stato avvertito un leggero sciame sismico con scosse di assestamento. Non sono ancora segnalati danni a persone o cose. Migliaia di telefonate ai vigili del fuoco da Messina e Catania a Cosenza e Lecce. Sui social si parla di una scossa prolungata avvertita distintamente. Grande paura anche sull’isola di Malta.