Nell’ambito delle attività poste in essere dalla Polizia di Stato a tutela dei minori e delle fasce deboli, il centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia postale di Catania ha proceduto all’arresto in flagranza di un trentatreenne residente nella stessa provincia, trovato in possesso di un’ingente quantità di materiale pedopornografico.
Le attività investigative hanno preso avvio da segnalazioni di presunti incontri sessuali tra minorenni ed adulti tramite una piattaforma di incontri.
Gli accertamenti delegati dalla Procura distrettuale di Catania al personale del C.O.S.C. hanno permesso di individuare tre uomini, due residenti a Catania e uno in provincia di Ragusa, che avevano avuto incontri a pagamento con minori e nei cui confronti sono stati emessi i decreti di perquisizione personale e informatica per il reato di prostituzione minorile.
Le attività di polizia giudiziaria hanno avuto esito positivo, permettendo anche di individuare su diversi dispositivi informatici in uso a uno degli indagati numerosissimi video e immagini con minori vittime di abusi sessuali; in considerazione dell’ingente quantitativo di materiale pedopornografico si è proceduto nei suoi confronti all’arresto in flagranza.
L’uomo, al momento agli arresti domiciliari, è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva.