95047.it È stata inaugurata, questa sera a Paternò, la mensa sociale “La Bisaccia del Pellegrino”, sita presso i locali di via Vittorio Emanuele 357. La mensa, che verrà avviata ufficialmente dopo la Commemorazione dei Defunti, garantirà ogni sera della settimana un pasto caldo a cittadini abitanti a Paternò, che vivono in condizioni di estremo disagio. Come sottolineato dall’assessore alla Dignità della Persona e Infanzia, Salvo Galatà, durante la cerimonia di inaugurazione, l’iniziativa è stata resa possibile grazie ad un “lavoro di squadra” fra il Comune, l’IPAB Salvatore Bellia, che ha messo a disposizione i locali di sua proprietà, la Caritas Vicariale e il Volontariato Sociale, che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa lo scorso 28 agosto. A coordinare il servizio della Mensa e quello dei tanti volontari che ogni sera si alterneranno, sarà il Diacono Salvatore Mazzamuto. Al taglio del nastro, questa sera, erano presenti le autorità civili con, fra gli altri, il primo cittadino, Mauro Mangano, l’assessore Salvo Galatà, gli assessori Carmelo Palumbo e Agostino Borzì, la presidente del Consiglio Laura Bottino, il senatore Salvo Torrisi e diversi consiglieri comunali, fra i quali il presidente della Commissione Consiliare ai Servizi Sociali, Ezio Messina. Presente il C.d.A. dell’Ipab con il neo presidente, Vincenzo Spartà, il vice, Alfredo Corsaro e l’avvocato Annunziata Torrisi. Ad intervenire anche il vicario foraneo, padre Enzo Algeri, il diacono Salvatore Mazzamuto, l’Arma dei Carabinieri, con il Maresciallo Marco Di Bartolo e la Polizia Municipale con il comandante Antonino La Spina. Presente, infine, una rappresentanza dei baby sindaci e alcuni ufficiali americani dell’Ordine dei Cavalieri di Colombo, di stanza a Sigonella, i quali daranno un contributo alle attività della mensa.
«Questa mensa ci dà l’opportunità di rendere un servizio in più alla comunità – ha affermato l’assessore alla Dignità della Persona e Infanzia, Salvo Galatà – anche se sappiamo benissimo che essa non rappresenta uno strumento per combattere la povertà, contro la quale servono altre armi, per garantire lo sviluppo del territorio e la piena occupazione. Finché risposte certe in tal senso non ci giungono dalle sedi preposte, come la Regione, lo Stato e l’Unione Europea – ha proseguito Galatà -, la città e le istituzioni hanno il dovere morale di tendere una mano a quei cittadini che versano in un grave stato di disagio».
« Paternò, pur essendo investita dalla crisi economica globale, possiede una grande ricchezza, che è quella del volontariato, che ha contribuito a rendere possibile l’apertura di questo luogo – ha evidenziato il primo cittadino, Mauro Mangano. Questo è un dato importante, perché in una comunità non può esserci sviluppo senza la solidarietà e la legalità. La povertà più grande, oggi, è la solitudine – ha aggiunto il sindaco -, per questo la Bisaccia del Pellegrino non vuole essere soltanto un luogo ove si risponde a uno dei bisogni primari dell’uomo, ma deve diventare soprattutto un posto dove si possano riallacciare quelle relazioni sociali che spesso, oggi, vengono meno».
60, al momento, le persone che beneficeranno del servizio, una cifra che però è destinata a crescere, con l’Ufficio ai Servizi Sociali del Comune che rilascerà un tesserino a coloro che avranno la necessità di usufruire della mensa. Importante, per il proseguo dell’attività, sarà la buona volontà degli stessi cittadini paternesi che, come auspicato dall’assessore Galatà, potranno, una volta avviato il servizio, contribuire a sostenerlo, nei modi e nei tempi che saranno successivamente comunicati.
A questa mensa chi può ,e come deve ,dimostrare di essere una persona che ha di bisogno ,quindi povero ?
Vi faccio un esempio sulla mia situazione: sono disoccupata,casa in affitto,ho una bimba di 2 anni, un bimbo di 1 anno, nessun famigliare che mi da aiuto, e per finire mio marito mi ha chiesto il divorzio. Cosa mi consigliate ?
VERGOGNATEVI
Di Cosa?
Di cosa si devono vergognare se non c’è dignità…
Mi ero già espressa in precedenza…
Umiliano le persone ecco cosa fanno…
Ma purtroppo tanta gente ha bisogno e loro giocano su questo…
Schiavizzare…
e poi…la roba da buttare devono darla ai poveri?
ma ci rendiamo conto?
Io non la do neanche al mio cane…
VERGOGNA E’ POCO!!!!!
In diverse realtà i supermercati danno un grande contributo alle mense sociali, permettendo di salvare dalla pattumiera una grande quantità di cibo. Speriamo ciò possa avvenire anche a Paternò.