95047.it Si rischiano denunce e multe severe e per chi smaltisce e brucia direttamente sul posto ammende che vanno da 2600 a ventiseimila euro nonché il carcere con una pena che va dai tre mesi a un anno. E’ scattata lunedì scorso (1 maggio) l’ordinanza che intima “tutti i proprietari possessori e conduttori di fondi lungo tutte le strade ricadenti all’interno del territorio comunale, nel periodo compreso dal 1° giugno 2015 al 15 ottobre 2015, di tenere i terreni almeno per una fascia di 20 metri dalla scarpata e/o banchina sgombre di covoni, cereali, erbe, ramaglie, foglie secche o altre materie combustibili, provvedendo alla messa a nudo del terreno ed al taglio di siepi erbe e rami, che si protendono sullo stesso, nonché l’immediata rimozione di tutti i residui derivanti da tale pulitura, depositandoli all’interno della propria proprietà a distanza di sicurezza e non inferiore a 100 metri da scarpata e/o banchina”.
Un provvedimento sacrosanto, inevitabile viste le tante situazioni di pericolo che causate da tanti fondi privati. Peccato, però, al tempo stesso che proprio il Comune non sia affatto d’esempio. Vere e proprie distese d’erba secca (in terreni pubblici) sono presenti dappertutto: dal centro (sì, dal centro) alla periferia. A ridosso del campo “Totuccio Bottino”, passando per l’ospedale (dal versante del Corso Italia) fino alle zone di Acque Grasse e Scala Vecchia.
Negli anni passati abbiamo assistito ad interventi continui da parte dei vigili del fuoco in queste e altre zone: incendi che divampano con una costanza disarmante all’arrivo delle prime temperature alte. Dolosi o meno, quelle aree andrebbero ripulite indipendentemente dalle ordinanze. Un concetto che vale per il privato e, a maggior ragione, per chi chiede che le regole vengano rispettate. E’ un argomento serio e non può essere lasciato all’improvvisazione o, peggio, al caso.
Il comune di Paterno’ e’ detentore del premio “la rotonda siccagna”
Quest’anno partecipa al concorso “la rotonda siccagna bio e dintorni”
Come potrà mai rinunciare a tale onorificenza?