Le forze di maggioranza che sostengono il governo regionale guidato da Renato Schifani si sono riunite ieri 20 settembre, a Palazzo d’Orleans. Da diverse settimane i partiti della coalizione, primo tra tutti l’Mpa di Raffaele Lombardo, premevano per esaminare in un incontro i principali dossier in agenda, in particolar modo dopo l’ultima tornata di nomine nella sanità siciliana. Presenti nella riunione, oltre a Schifani, i due leader di riferimento centristi in Sicilia: Totò Cuffaro per la Dc e Raffaele Lombardo per gli Autonomisti.
Presenti anche i capigruppo di maggioranza, Stefano Pellegrino (FI), Giorgio Assenza (FdI), Marianna Caronia (Lega) e Carmelo Pace (Dc). All’incontro hanno preso parte anche i segretari regionali: Marcello Caruso per gli azzurri, Salvo Pogliese e Giampiero Cannella per i meloniani, Nino Germanà (Lega), Stefano Cirillo per i democristiani, Noi Moderati con Massimo Dell’Utri, Fabio Mancuso per l’Mpa.
I partiti si sono confrontati per oltre quattro ore su diversi argomenti. Una lunga parte della riunione è stata assorbita dalla relazione del presidente Schifani sull’attività dei due anni di governo ma anche sulla manovra finanziaria che l’Ars si appresta a varare nelle prossime settimane. Disinnescata la mina delle nomine in Sanità c’è stato spazio invece per un approfondimento della materia relativa alla rete ospedaliera. Il governo regionale ha confermato l’impegno di procedere al commissariamento delle partecipate da qui a breve. Fissata anche la road map per il voto sugli enti, in programma per metà dicembre.
Nel corso del vertice è stata condivisa la data del 15 dicembre per le prossime consultazioni elettorali relative alle ex province. Nel corso dell’incontro, «che si è svolto – si legge in una nota – in un clima di grande armonia e partecipazione, sono stati affrontati i temi strategici dell’azione di governo».
Nella relazione sugli obiettivi raggiunti nei primi due anni di mandato Schifani ha citato l’aumento delle entrate tributarie, il miglioramento del rating da parte di tutte le agenzie internazionali, la diminuzione del disavanzo, lo sblocco dei concorsi, la riduzione della compartecipazione della spesa sanitaria da parte della Regione e l’avvio dell’iter per la realizzazione dei termovalorizzatori.
Le forze politiche di maggioranza si sono inoltre confrontate su come supportare ulteriormente le iniziative per superare le attuali emergenze causate dal cambiamento climatico ed hanno espresso apprezzamento per lo stato di attuazione dell’iter di realizzazione dei termovalorizzatori in Sicilia.
Dal confronto tra i partiti sono emersi ulteriori punti programmatici che saranno oggetto di interventi mirati: dall’incremento delle risorse contro il «caro-voli» all’attenzione ai giovani siciliani con misure a sostegno degli universitari, da un «piano-casa» per prestiti a zero interessi per la ristrutturazione di case ed efficientamento energetico per le giovani coppie nei centri storici al rilancio della Società interporto, al sostegno per il comparto agricolo. Nuovi momenti di confronto avranno vita con cadenza periodica anche da remoto.