95047.it Il ritorno dell’attività eruttiva delle Salinelle. Un fenomeno di vulcanismo secondario senza uguali. Messe, da sempre, in correlazione con l’attività dell’Etna: o, meglio, capaci di “predire” in anticipo una eventuale e nuova eruzione della Montagna. Vedremo se sarà così anche stavolta. I piccoli vulcanetti delle Salinelle di Paternò, dalle cui viscere ribolle gas che va a mescolarsi al fango, da qualche giorno hanno ricominciato, dunque, la loro attività. E sono almeno otto, le bocche dalle quali si sono “affacciati” i gorgoglii.
“Alcuni gettiti sono arrivati a raggiungere il metro d’altezza – spiega a 95047.it il geologo Orazio Caruso -. Si tratta di una normale fase eruttiva: sempre molto affascinante. I ricercatori dell’Ingv, nelle prossime ore, si recheranno sul posto per analizzare e studiare le diverse fasi del fenomeno”.
Intanto, i tecnici del Comune hanno il loro bel da fare per “arginare” l’uscita del fango che ha invaso la carreggiata e, quindi, la strada.
Nel frattempo, l’attività prosegue: e prosegue in tutta la sua energia, in tutto il suo spettacolo.
[Credits photos: Santo Falcone]