“I rinvii a giudizio legati all’inchiesta sulle false certificazioni d’invalidità, ci addolorano molto in quanto chiamano in causa anche il presidente del consiglio comunale di Paternò.
Una vicenda nella quale auguriamo al presidente di dimostrare la totale estraneità ai fatti.
Tuttavia, riteniamo opportuno – per la sua serenità e quella dell’assise comunale – che lo stesso presidente compia un passo indietro rassegnando le dimissioni dalla carica.
Non si tratta di una questione politica bensì di buon senso.
Lo stesso che non ha avuto il primo cittadino quando, in modo del tutto inopportuno e inappropriato, si è lasciato andare a festeggiamenti imbarazzanti con spumante in mano e fascia tricolore al petto nella sua stanza istituzionale in un momento che avrebbe richiesto silenzio e sobrietà.
Silenzio e sobrietà che, a quel tempo, abbiamo mantenuto in tanti: per rispetto alla persona coinvolta che gode umanamente della nostra stima e al lavoro degli inquirenti”.
#db Paternò