Il mare di Acireale restituisce solo due corpi dei tre ragazzi travolti domenica pomeriggio da un’onda anomala mentre si trovavano al porticciolo di Santa Maria La Scala.
I vigili del fuoco recuperano anche la Panda di colore verde, diventata per i tre ragazzi la loro bara. Al molo più di cento persone hanno atteso che il mare restituisse i corpi dei giovani che si sono trovati nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Il dolore dei familiari e degli amici dei giovani, tutti di Acireale è indescrivibile.
Intanto sono state sospese le ricerche in mare di Enrico Cordella, di 22 anni, l’unico disperso dei tre giovani che ieri sono stati travolti e trascinati in mare .
Lo ha deciso, con l’arrivo del buio e il perdurare delle cattive condizioni del mare, la Capitaneria di porto di Catania. Riprenderanno domani alle prime luci dell’alba con l’ausilio di mezzi aerei e navali, oltre che del Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri.
Il mare assassino questa mattina ha restituiti i corpi di Lorenzo D’Agata, 27 anni e quello di Margherita Quattrocchi, 21 anni.
I due cadaveri sono stati trovati a circa un miglio e mezzo dalla costa.
Scene strazianti quando i corpi sono stati trasferiti dalla motovedetta sulla banchina del porticciolo.
Gianluca Ruffino