95047.it Nino Ursino, il capitano Nino Ursino, lascia. Oggi è l’ultimo giorno di servizio al corpo di polizia municipale di Paternò: per lui, è arrivato il giorno della pensione. In quella che, in famiglia, è stata una generazione di vigili urbani – lo era stato suo padre e lo era stato pure suo nonno – che ha messo assieme oltre centro anni di servizio, quello di Ursino è stato un servizio che non è passato inosservato. E non lo è stato perché oltre alla professione ha messo in campo il coinvolgimento umano ed un senso del dovere che in più circostanze gli ha procurato nemici acerrimi. Tuttavia, oggi arriverà il giorno del commiato: alle 12 al comando della polizia comunale, il saluto ai colleghi. Al Comune dal 1976, entra a far parte del Corpo ufficialmente nel 1996. Ed in un periodo storico nel quale si parla con forza del ruolo e delle nuove competenze dei vigili, da domani mattina mancherà la presenza fisica della sua statura imponente: inevitabilmente, è una piccola istituzione che va in pensione.
“A mio avviso quello del vigile urbano è uno tra i servizi più belli – spiega il capitano Ursino – il mio rammarico è quello di non aver visto questo Corpo diventare tra i più qualificati della provincia: e lo dico perché al posto interno c’è molta gente preparata e saremmo potuti diventare il fiore all’occhiello del territorio”. Qualche anno fa uno spiacevole episodio, mentre era in servizio, lo vide protagonista. Rimasto ferito, ritornò al lavoro poche settimane dopo: “Anche il fatto più spiacevole, lo rifarei: perché prima di tutto va onorato l’onore ed il rispetto che va portato alla divisa. Un principio che andrebbe ribadito ai giovani. Per me è stato sempre come sposare una causa anche nei momenti più difficili”.
Nino Ursino va, dunque, in pensione. Non va, invece, in pensione dalla sua passione: e per chi volesse può ancora vederlo all’opera, da dirigente, al Paternò Volley. Quello della pallavolo resta un amore immortale. Una bella fortuna (visti i risultati) anche per la nostra città. Tanti auguri, capitano.
Buon pensionamento a chi non ha visto e saputo del famoso inchino a pochi passi dalla sede del corpo dei vigili urbani se non quando è stato intervistato dalle “Iene”.
Congratulazioni Nino e auguri per una lunga e felice vita da pensionato. Con il tuo pensionamento va via la terza generazione della tua famiglia di vigili urbani. Ho avuto la fortuna di aver conosciuto tuo nonno, tuo padre ed anche te perche’ ci lega una lunga e cordiale amicizia familiare. Un bocca al lupo Nino, goditi la meritata pensione.