Il Canone Rai torna a 90 euro nel 2024: tutto ciò che devi sapere
Con l’inizio del 2024, il canone Rai ritorna alla cifra di 90 euro. La Legge di Bilancio 2024, infatti, non ha rinnovato la riduzione a 70 euro introdotta per il 2023. Di seguito, una guida completa su come funziona il pagamento, le esenzioni e cosa fare in caso di disdetta.
Come si paga il canone Rai
Il canone Rai viene addebitato automaticamente sulla bolletta dell’energia elettrica. L’importo è unico per ogni famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di televisori posseduti, e suddiviso in 10 rate mensili da gennaio a ottobre.
Se nessun componente della famiglia è titolare di un contratto elettrico di tipo domestico residenziale, il pagamento deve avvenire tramite modello F24, entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento.
Non possiedi un televisore? Ecco cosa sapere
Il canone Rai è una “tassa sul possesso” del televisore, ma con l’addebito automatico in bolletta il possesso è considerato presunto. Per esonerarsi, il contribuente deve dimostrare l’assenza di apparecchi televisivi in casa.
Secondo una nota del 2016, si definisce televisore ogni dispositivo capace di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente o tramite decoder.
E i computer o gli smartphone?
No, il possesso di dispositivi come computer, smartphone o tablet, privi di sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare, non obbliga al pagamento del canone Rai. Guardare contenuti su Raiplay tramite pc, ad esempio, non richiede il pagamento, ma l’accesso agli stessi contenuti attraverso una smart TV sì.
Come annullare l’abbonamento al canone Rai
Chi non possiede più un televisore può richiedere la disdetta compilando e inviando il modello di dichiarazione sostitutiva di non detenzione. Per validità nell’anno in corso, il modulo deve essere presentato entro il 31 gennaio.
Chi ha diritto all’esenzione
Alcune categorie di cittadini sono esonerate dal pagamento del canone Rai:
- Over 75 con reddito basso
I cittadini con più di 75 anni e un reddito annuo complessivo (proprio e del coniuge) non superiore a 8.000 euro possono presentare una dichiarazione per l’esenzione.
In caso di addebito automatico in bolletta, si può chiedere il rimborso tramite modulo specifico. - Altre categorie esentate:
- Agenti diplomatici.
- Funzionari o impiegati consolari.
- Funzionari di organizzazioni internazionali esenti in base agli accordi di sede applicabili.
- Militari e personale civile non italiani appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia.