95047.it Una mattina, ma non sarà l’ultima, all’istituto “Guglielmo Marconi” da parte dei militari statunitensi della base di Sigonella. In campo, stamane, la “Jea” che sta per “Junior enlisted association”: associazione che comprende militari che compongono diversi dipartimenti. Al lavoro, per imbiancare alcune aule dell’istituto comprensivo. E dopo il protocollo d’intesa sottoscritto con la preside Russo, ecco il via agli interventi di attività ambientale e di interazione di lingua inglese.
“C’era bisogno di un intervento in questa scuola – spiega il dirigente scolastico Maria Santina Russo -. Ma quello di oggi è un progetto che mira a rendere ancora più vivibile la scuola creando anche un senso di rispetto che diventa fondamentale”.
Nello specifico, il progetto è denominato “Community relation” (COMREL) e quest’anno ha ricevuto il premio come miglior “Progetto di buon vicinato” di tutte le basi americane nel mondo. Ed i progetti di Paternò fanno parte di questo percorso.
“Siamo tornati a Paternò e lo abbiamo fatto con molto piacere – spiega il responsabile della comunicazione della base di Sigonella, Alberto Lunetta -. Abbiamo adottato questa scuola ed effettueremo degli interventi che mirano a migliorare la vita degli studenti”.
A monitorare il tutto, anche il contributo prezioso di Luigi Fallica.
Presenti anche gli studenti dell’Istituto professionale dell’Agricoltura che hanno effettuato una scelbatura del sito.
Per la cronaca, nel pomeriggio, i militari – attraverso i Cavalieri di Colombo – hanno prestato servizio alla mensa “La bisaccia del pellegrino”.
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