I lavoratori ex Qè di Paternò si rivolgono ai candidati alla presidenza della Regione Sicilia e scrivono una lettera:
Gentili candidati alla presidenza della Regione Siciliana,
Onorevole Giancarlo Cancelleri
Onorevole Claudio Fava
Professor Fabrizio Micari
Onorevole Nello Musumeci
Il nostri nomi sono Valentina Borzì, Giovanni Arcidiacono ed Anna Orifici, ex lavoratori e rappresentanti sindacali del call center Qè di Paternò, chiuso per mala gestione imprenditoriale.
Ci rivolgiamo a voi a nome di tutti i nostri colleghi che, assieme a noi, vivono da oltre un anno un dramma occupazionale che continua a produrre effetti devastanti per noi, per le nostre famiglie, circa 600, e per il nostro territorio, già fortemente impoverito dalla crisi e dalla disoccupazione crescente.
Abbiamo deciso di rivolgerci formalmente a voi, nella vostra qualità di candidati alla carica più importante della nostra Regione, e certi della vostra sensibilità nei confronti dei lavoratori, affinché già oggi ma anche dopo il 5 novembre, nel ruolo che andrete a ricoprire, si possano individuare le soluzioni possibili e praticabili che, se ce ne darete la possibilità, intendiamo proporvi.
Chiediamo che una nostra delegazione possa incontrarsi e confrontarsi con voi, per illustrarvi le ragioni e le responsabilità della nostra crisi aziendale e le prospettive, al momento incerte, che ci attendono, laddove non vi fosse l’attenzione della Regione e delle Istituzioni locali e nazionali.
Vorremmo farlo compatibilmente con i vostri impegni elettorali, in data e sede che vorrete indicarci o che possiamo concordare.
Certi di una vostra risposta, porgiamo distinti saluti
Valentina Borzì
Giovanni Arcidiacono
Anna Orifici