95047.it L’impegno è chiaro: creare un ponte che dalla Sicilia d’Oriente porti le imprese direttamente ai mercati dell’Europa e della Cina. Ciò attraverso un’azione sinergica già sperimentata con i progetti di cooperazione che ha visto impegnati quattro Gruppi di Azione Locale (GAL): “Etna”, “Eloro”, “Terre dell’Etna e dell’Alcantara” e “Kalat”.
I risultati e le prospettive verranno illustrati domenica, 29 novembre, a partire dalle ore 10 a Biancavilla, all’interno di Villa delle Favare, sede del Gal Etna, capofila del progetto “Salitis”.
Gli strumenti e le eccellenze fornite dalla terra dell’Etna e dai produttori e da giovani imprenditori ci sono. Adesso, bisogna cogliere una nuova sfida che proviene dal mercato globale, una concreta occasione di sviluppo che vedrà la città della Repubblica cinese di Tianjn, con i suoi 14 milioni di abitanti, cooperare con i Gal per agevolare la commercializzazione dei prodotti del settore agroalimentare. Lo strumento sarà quello del progetto “Ta Italy, Italian District Food” che verrà presentato, a Biancavilla, da Guo Sheng Zheng, noto come Lorenzo, giovane e determinato amministratore delegato della società “Ta Italy”.
All’incontro, parteciperà anche l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici che, in questa occasione, illustrerà gli obiettivi del nuovo PSR della Sicilia, approvato nei giorni scorsi dalla Commissione europea. Oltre alla Regione, decisivo sarà il ruolo dell’Europa. Per questo, all’incontro di domenica a Biancavilla interverranno anche gli eurodeputati Giovanni La Via, presidente della Commissione Ambiente, Salute pubblica, Sicurezza alimentare, e Michela Giuffrida, componente della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale.
“Più che un obiettivo, si tratta di un vero piano d’azione – sottolinea il presidente del Gal Etna, Giuseppe Glorioso – in questi anni i Gal hanno finanziato decine di progetti imprenditoriali, promosso itinerari del gusto per creare un’offerta turistica, sostenuto le idee di giovani che hanno scelto di mettersi in gioco, puntando sull’agricoltura. Da qui bisogna partire per cogliere le opportunità della nuova programmazione”. Insomma, poca teoria e parecchia sostanza in quella che sarà una giornata in cui gli imprenditori troveranno spazio e modo di rapportarsi con un mercato ansioso di conoscere le genuinità delle eccellenze nostrane.
“Grazie alla piattaforma “Ruralità Mediterranea” – sottolinea il responsabile dell’Ufficio di Piano del Gal Etna, Ernesto Del Campo – è possibile individuare quelle imprese agricole e del turismo rurale che puntano alla valorizzazione dei prodotti, assicurando la qualità dei servizi e l’accoglienza dell’offerta turistica”.