![](https://www.95047.it/wp-content/uploads/2023/02/depituatiu-880x528.png)
I deputati dell’Assemblea regionale siciliana hanno votato l’aumento al loro stipendio mensile di 890 euro al mese. Il motivo, messo nero su bianco, è che serviva un adeguamento all’aumento del costo della vita, una risposta all’inflazione. Così, nella busta paga emessa dallo Stato entreranno a ognuno di loro circa 11mila euro lordi in più all’anno.
Dagli attuali 11.100 euro netti, si passa a 12mila euro mensili.
La nota dell’Ars
Nella nota integrativa al bilancio interno dell’Ars si precisa «che le voci fondamentali, costituite dall’indennità parlamentare e dalla diaria, sono state modificate a decorrere dal 1° gennaio 2014 per tenere conto del limite complessivo di 11.100,00 mensili previsto dalla legge regionale 4 gennaio 2014, n. 1.
La stessa legge prevede che la misura del trattamento sia soggetta ad adeguamento secondo la variazione dell’indice Istat del costo della vita; l’aumento deciso dell’inflazione nell’anno trascorso ha pertanto portato a una rimodulazione in aumento della spesa».
L’impennata dell’inflazione fa crescere la spesa dell’Ars per le indennità dei parlamentari, che passa dai 10,45 milioni del 2022 a 11,2 milioni per il 2023.