95047.it Provare a ridurre i costi garantendo l’efficienza. L’equazione è facile esporla a parole, molto più complicato tradurlo in qualcosa di concreto. Fatto è che, a proposito della gestione dei due cimiteri paternesi, quella della esternalizzazione dei servizi (e dei lavori) pare essere un passo ormai non più rinviabile. Si è partiti già a dicembre scorso con una serie di affidamenti di servizi (vedi la questione legata alla tumulazione delle salme) disposti dall’amministrazione comunale. “Già dallo scorso mese di dicembre – spiega l’assessore Agostino Borzì – abbiamo cominciato questo percorso ed andremo avanti su questa strada. Dobbiamo far fronte ad urgenze che richiedono tempi e somme difficili da garantire celermente per un ente pubblico. Ritengo, che abbiamo imboccato l’unica strada davvero percorribile”.
Nelle scorse settimane vi era stata anche una mozione consiliare che era stata predisposta in commissione su iniziativa del consigliere Faranda: “Allo stato attuale – si legge nel documento – la gestione dei servizi cimiteriali, di fatto rappresenta una grave carenza amministrativa sia dal punto di vista della pianificazione e costruzione di nuovi loculi, insufficienti rispetto al reale fabbisogno e necessità, che dal punto di vista della manutenzione ordinaria e straordinaria ed infine dei servizi resi in modo opinabili che a volte rischiano di valicare il limite della legalità e legittimità.
E’ necessario ed urgente, per quanto sopra esposto, procedere, alla scelta dell’affidamento della concessione all’esterno avvalendosi delle procedure di gara ad evidenza pubblica cosi come previsto dalle normative in materia”.
“Lo stato in cui versano i cimiteri comunali non lasciano dubbi sulla cattiva gestione di queste strutture – spiega il consigliere Roberto Faranda -. Con la mozione abbiamo voluto impegnare l’amministrazione a intraprendere un percorso diverso, tale da permettere una maggiore attenzione nella cura e nella manutenzione delle strutture cimiteriali, con un risparmio sulle casse comunali che attualmente non navigano in buone acque. Spero che il consiglio comunale sostenga questa iniziativa”.
L’ articolo è molto generico. Precisamente di quali servizi si parla?
E sulle casse dei cittadini tutto questo quanto influirà?
Che fine hanno fatto le somme incamerate dal comune dalla vendita delle tombe del cimitero nuovo,circa 850 mila euro,finalizzati alla costruzioni di nuove tombe e della manutenzione,si vuole dare l’affidamento per favorire qualche”amico” per poi scambiarsela con qualche posto Di lavoro,quando I dipendenti comunali sono in esubero,tanti e’ vero che alcuni stanno andando in pensione.Perche’ sperperare soldi pubblici quando il comune con un po Di impegno puo’ gestire il tutto?