COMUNICATO INGV ORE 21.40
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica a partire dalle ore 20.40 UTC si osserva un’attività stromboliana al cratere di sud-est, in graduale intensificazione.
Il modello previsionale della dispersione dell’eventuale nube eruttiva indica una direzione sud.
Dal punto di vista sismico, dalle ore 20.00 circa l’ampiezza media del tremore
vulcanico ha mostrato un repentino incremento ed ha raggiunto, dopo circa venti minuti,
il livello dei valori alti.
Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato al di sotto del Cratere di Sud-Est ad una quota di circa 2800m sopra il livello del mare.
In concomitanza dell’incremento del tremore si è registrato l’inizio di un’attività
infrasonica significativa, con un elevato tasso di accadimento dei transienti infrasonici, che al momento mostrano ampiezze relativamente modeste.
I dati di deformazione misurati dalla rete GNSS ad alta frequenza non mostrano al momento variazioni rilevanti.
Dopo poco meno di tre mesi, Ritorna a farsi sentire sua Maestà Etna, con tremori, bagliori, inizio di un nuovo parossismo???
Da un paio di minuti le stazioni sismiche stanno rilevando un aumento dei parametri, sia del tremore vulcanico che di quello infrasonico.
Il tremore vulcanico ha raggiunto l’intervallo dei valori alti; allo stato attuale, il parametro mostra ancora una chiara tendenza ad aumentare
In base ai venti in quota, la caduta del materiale piroclastico dovrebbe avvenire sul versante sud.