Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Nicosia e della locale Stazione, hanno consentito di ricostruire che nel corso della nottata di ieri 24 novembre i due uomini, dopo aver forzato una porta d’ingresso dal quale si accede agli archivi e ai server dell’Ente Comunale, si introducevano all’interno del Municipio e, dopo aver distribuito il liquido infiammabile, gli davano fuoco.
Non è ancora ben chiara la dinamica esatta, ma durante l’operazione delittuosa qualcosa non ha funzionato e l’innesco ha determinato un esplosione incontrollata che ha investito i due uomini procurandogli gravi ustioni al volto al tal punto da necessitare di cure mediche.
I due infatti dopo essersi dati a repentina fuga si recavano presso il pronto soccorso dell’Ospedale Cannizzaro di Catania dove dichiaravano di essersi bruciati mentre accendevano un barbecue.
I Carabinieri hanno setacciato tutti gli ospedali del circondario e dopo avere sentito diversi testimoni e visionato telecamere hanno rintracciato i due fuggiaschi.
Il Giuliano e il Riolo sono stati tratti in arresto e posti in regime di arresti domiciliari presso il Centro Ustioni dell’Ospedale Cannizzaro di Catania dove si trovano ricoverati in prognosi riservata. Esclusa qualsiasi ipotesi del gesto diretto al Comune di Gagliano C.to o ai suoi amministratori, i Carabinieri ipotizzano che la causa è da ricondurre, verosimilmente, all’intento dei due di rendere inaccessibili le immagini del sistema di video sorveglianza della casa Comunale che nei giorni precedenti avrebbe registrato una lite tra pregiudicati del luogo