95047.it Per tante generazioni di paternesi questo luogo era semplicemente il “Giardino Moscato”. Un sito storico che, agli inizi dello scorso decennio, ha cambiato fisionomia e toponomastica: da Giardino Moscato a piazza Nino La Russa, in memoria del fu senatore missino e padre di Ignazio. Ed è proprio dagli anni duemila che comincia un calvario aberrante per la piazza. Abbandonata a più riprese a se stessa nonostante il tentativo di rivalutarla con una edizione di Roccanormanna ed una della Fiera di Settembre. Ma, per il resto, è stato un disastro fino ad oggi.
Da qui, i vandali di turno si sono più volte catapultati verso le scuole dei Falconieri; nella piazza sono stati rubati tutti i cavi di rame possibile; i copritombini mancano da un pezzo e se non stai attento rischi di finirci dentro; la sera la piazza diventa ricettacolo di spaccio e bullismo; ci si viene ad ubriacare e fare danno; i due casotti che si trovano ai lati sono stati distrutti e ricoperti di escrementi e immondizia; i vetri spappolati delle bottiglie sono ovunque; della sporcizia non ne parliamo.
Che sia Giardino Moscato o piazza Nino La Russa o, meglio, La Truffa c’è una morale che non cambia: quello di uno stato di abbandono che è inaccettabile. Una umiliazione per la città. Di certo la legalità non abita in questo sito che, nonostante tutto, appartiene alla storia della città.