È morto all’età di 88 anni (li avrebbe compiuti a maggio) il cardiochirurgo catanese Mauro Abbate. Di origini campane e catanese di adozione.
Nato nelle terre campane ma profondamente radicato nel tessuto umano e professionale di Catania, Abbate lascia un segno indelebile nel panorama della medicina, nonostante una carriera segnata da controversie giudiziarie.
La sua lunga carriera professionale lo ha visto assumere ruoli di primaria importanza nel campo della cardiochirurgia. Fu il volto e l’anima del reparto di Cardiochirurgia presso il prestigioso ospedale Ferrarotto e l’artefice della nascita del rinomato Centro Cuore di Pedara, successivamente rinominato Clinica Morgagni.
Tuttavia, le ombre delle vicende giudiziarie oscurarono in parte il suo percorso, culminando con una condanna definitiva nel 2013 per concussione, accusato di aver richiesto pagamenti da parte dei pazienti per garantire la sua presenza in sala operatoria.
Mauro Abbate non sarà ricordato solo per le sue battaglie legali, ma soprattutto per i suoi contributi rivoluzionari nel campo della cardiochirurgia.
Nel 1999, egli sperimentò con successo la tecnica di impianto di cuore artificiale, aprendo nuove frontiere nel trattamento delle malattie cardiovascolari. Grazie alla sua maestria e dedizione, la cardiochirurgia a Catania divenne presto un punto di riferimento nel Sud Italia, formando intere generazioni di medici che oggi lo ricordano con affetto e stima sui social media.
La sua influenza non si limitò al territorio nazionale: Abbate stabilì importanti rapporti internazionali, tra cui spicca il suo incontro con il celebre chirurgo sudafricano Christian Barnard, il primo al mondo a eseguire un trapianto di cuore nel lontano 1967. L’incontro tra i due luminari avvenne proprio nella città di Catania, testimonianza della risonanza globale del lavoro del Prof. Abbate.
Oggi, mentre la comunità medica e la città si stringono nel ricordo di questo gigante della medicina, i funerali del Prof. Mauro Abbate si sono svolti nel pomeriggio di oggi nel santuario di Santa Maria di Ognina. .