95047.it Esito positivo per l’evento organizzato dall’AVULSS di Paternò, per festeggiare i loro primi dieci anni di attività sul territorio. Il tema della serata scelto dall’associazione di volontariato, che opera principalmente nelle unità Locali Socio Sanitarie, è stato “Il Bianco”; colore scelto perché non solo comprende tutti quelli dello spettro luminoso, opponendosi al nero, ma simboleggia il principio della fase vitale e la speranza per il futuro.
Ad aprire la serata i saluti del presidente, Nunzia Garufi, che dopo aver ringraziato i presenti e le socie per l’impegno profuso nel tempo, ha passato la parola ad Ariella Aprile, vice presidente Nazionale Avulss. Presenti
Maria Ronsivalle, consigliere nazionale Avulss; Gioia Consoli, responsabile Oari;
l’assessore alle politiche sociali, Salvatore Galatà; l’animatore spirituale, Padre Nino Pennisi. Durante la serata è stato conferito il primo premio Anna Maria Pavan “Un gesto d’amore”, in onore della socia fondatrice che per nove anni ha ricoperto anche la carica di segretaria. La sua filosofia di vita, che si sposava perfettamente con il gruppo, era quella di donare senza mai chiedere nulla in cambio. Per lei sorridere era il sale della vita e, anche durante i periodi più difficili della sua malattia diceva: “In un giorno ci sono tante cose da vivere: colori, profumi, momenti felici e altri un po’ meno. E’ proprio in questi che dobbiamo trovare la forza di sorridere”. Il premio, istituito con l’intenzione di omaggiare tutti coloro che si contraddistinguono in gesti altruistici in maniera disinteressata, è stato assegnato agli operatori dell’Ipab di Paternò che lavorano da mesi senza ricevere lo stipendio.
Durante la serata sono state ricordate anche le altre socie scomparse:
Maria Papa, Giovanna Ardizzone, Maria Moschetto e Suor Valeria.
Presente la famiglia di Anna Maria Pavan alla quale è stata consegnata una targa che recita: “ Presidente ad honorem dell’associazione AVULSS di Paternò per aver messo in pratica le parole di Don Giacomo Luzietti: lavorare insieme per servire meglio e per aver fatto della sua vita un gesto d’amore. Con grande affetto le tue sorelline”.
Durante la serata si sono esibiti il maestro Alessio Correnti e la scuola di danza “Studio 3” di Paternò che ha messo in scena il balletto “Giù le mani”, eseguito da Irene Sciortino con la coreografia di Lucia Serrano. Ad animare la serata il gruppo musicale Alternatrio.
“Ringraziamo tutti di vero cuore per la realizzazione della serata – ha dichiarato la famiglia Putrino -, avete contribuito a imprimere ancora di più nella storia il nome di una donna le quali gesta non potranno mai essere dimenticate”