Un nuovo grande evento per “Dialoghi alla Kore” con protagonista il prestigioso manager di livello internazionale, Carmelo Papa, Amministratore delegato e Direttore generale di StMicroelectronics Italia, che ha già ricoperto la carica di vicepresidente a livello mondiale della multinazionale italo-francese della microelettronica. “La digitalizzazione e l’impatto nel mondo contemporaneo” il titolo che racchiude l’essenza dell’evento. La rivoluzione tecnologica e l’impatto con la vita quotidiana, i nuovi scenari locali ed internazionali dell’economia e del mondo sociale nell’era digitale, questi alcuni dei temi che verranno affrontati nel dibattito-seminario de “Dialoghi alla Kore”, la manifestazione cultural-didattica organizzata dall’ateneo ennese e coordinata culturalmente dal giornalista Salvo Fallica. Il dibattito con il dott. Carmelo Papa si svolgerà domani mattina alle ore 11:00 nella Facoltà di Ingegneria ed Architettura della Kore.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’ateneo Cataldo Salerno e del Preside della Facoltà e Prorettore Giovanni Tesoriere, che dunque introdurranno il dibattito, partirà il dialogo fra il coordinatore culturale Salvo Fallica ed il manager Carmelo Papa. L’ad di StM Italia racconterà anche alcuni passaggi fondamentali della sua formazione cultural-scientifica e della sua ascesa professionale. Ed ovviamente illustrerà sinteticamente anche le realtà d’avanguardia in Italia della StM, in particolare il sito industriale di Catania. Durante il dialogo interverranno con le loro riflessioni il Presidente Salerno ed il Preside Tesoriere. Il tutto in maniera dinamica e sintetica come è tipico del modello de “Dialoghi alla Kore”, ispirato alla struttura dialogica della filosofia greca. Come sempre saranno protagonisti anche gli studenti che porranno delle domande a Carmelo Papa. Papa è un manager di grande caratura, originario di Castiglione di Sicilia, laureato in Fisica nucleare, che pur scegliendo la professione manageriale ha sempre curato la ricerca scientifica e tecnologica. Dal 2016 è amministratore delegato e direttore generale di StM Italia. In Italia vi sono due siti industriali quali quello di Catania e quello di Milano (Agrate Brianza), fra i più importanti della StM a livello globale. A Catania, vi lavorano circa 4000 persone, quasi 3000 nell’indotto. Su 4000 dipendenti, quasi mille sono ricercatori. Il connubio è all’insegna della filosofia pratica di “Ricerca e Innovazione”. Non a caso nel polo della microelettronica della zona industriale di Catania, noto come l’Etna Valley, costruiscono il futuro, elaborando microchip fra i più sofisticati, presenti nei più moderni strumenti tecnologici. Alcuni microchip realizzati nella StM a Catania sono stati utilizzati per l’acceleratore di particelle del Cern di Ginevra. E le memorie di lunga durata elaborate con nuovi materiali all’avanguardia sono state utilizzate nella stazione spaziale italiana.