95047.it Sono mesi che il Comitato “…per l’ospedale di Paternò” chiede che fine abbiano fatto quei soldi. Quei 600 mila euro per la ristrutturazione di alcuni locali che erano stati promessi con tanto di conferenza stampa al secondo piano del Santissimo Salvatore esattamente un anno e mezzo fa: soldi, in verità, non solo promessi ma anche stanziati. In una conferenza stampa nella quale – non abbiamo la memoria corta, per nostra fortuna – il clima era quello beffardo del “Avete visto? Noi sì che ci stiamo occupando dell’ospedale”. Asp e amministrazione comunale sedute assieme allo stesso tavolo. Risultato: ad oggi niente. E quel “niente” ha il suo peso. Costituisce il peso specifico al quale è stato relegato l’ospedale paternese. Una struttura che rimane una potenzialità incompleta: svenduta dalla politica del passato e del presente. E’ di questo che occorre, ormai, farsi una ragione.
L’ultima ciliegina sulla torta è il trattamento che l’Azienda sanitaria sta riservando alla questione legata alle ambulanze. Le due che sono in dotazione al “Santissimo Salvatore” restano ferme al palo perchè da riparare oltreché obsolete. Non fosse per il 118, sarebbe emergenza allo stato puro. A disposizione è stata messa addirittura quella di Bronte con tutto quello che significa a livello di tempistica: come l’altra mattina, quando il trasferimento di un paziente, che doveva essere trasferito in Rianimazione a Catania, si è trasformato in un vero e proprio caso. Ma non si trattava della prima volta e non sarà nemmeno l’ultima, purtroppo. Le due ambulanze sarebbero entrambe da riparare. Ma, niente. Tutto resta inspiegabilmente fermo. Un autentico campo di sterminio dell’efficienza: il consueto colpo d’occhio desolante del quale siamo pure stufi di continuare a scrivere.
SIGNORI MIEI, VOI AVETE TANTA RAGIONE PER PROTESTARE MA VI DOVETE RENDERE CONTO CHE QUANDO IL PAZIENTE CI LASCIA LA PELLE, L’AZIENDA OSPEDALIERA ED ANCHE L’INPS, RISPARMIANO E SU TALI RISPARMI UN PICCOLO PREMIO IN DANARO, PER LEGGE, ENTRA NELLE TASCHE DI QUALCHE ALTO FUNZIONARIO
DELL’AZIENDA. QUINDI, PER FAVORE LSCIATELI LAVORARE IN PACE ANCHE PERCHE’ QUESTI SIGNORI HANNO LICENZA DI UCCIDERE