COVID19, LA SICILIA ZONA ARANCIONE ALMENO FINO AL 9 MAGGIO

Domani ci sarà il nuovo cambio di colori nelle Regioni italiane, anche se in realtà le modifiche saranno davvero poche, con la Sardegna che lascerà la zona rossa per diventare arancione e la Valle d’Aosta che farà il balzo inverso.

La Sicilia come è noto invece resterà arancione, almeno per un’altra settimana, quindi fino a domenica 9, anche se c’è il concreto rischio che l’Isola rimanga semi blindata fino al 16 maggio.

REGOLE ZONA ARANCIONE

RISTORANTI E BAR
Nella zona arancione è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno, all’esterno e nelle adiacenze dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.).

Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue:
dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni;
dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3).
La consegna a domicilio è consentita senza restrizioni ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. È consentita, senza restrizioni ma nel rispetto delle linee guida e dei protocolli di settore, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.

SPOSTAMENTI
A chi si trova in zona arancione sono consentiti i seguenti spostamenti:

senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
dalle ore 5.00 alle 22.00, nello stesso Comune, senza doverne giustificare il motivo;
dalle 5.00 alle 22.00, verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una “certificazione verde COVID-19” valida.
È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

SCUOLA E UNIVERSITÀ
Fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). La presenza è garantita in zona arancione dal 70% al 100%. Per quanto riguarda l’università, »dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza».

ATTIVITÀ SPORTIVA
In zona arancione è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva, salvo che sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio comune o, in assenza di tali strutture, in comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all’aperto attività sportiva di base. È interdetto l’uso di spogliatoi interni nei circoli.