95047.it Le segreterie provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uil di Catania aderiscono allo sciopero dei lavoratori del Consorzio di Bonifica 9 Catania fissato per DOMANI 8 giugno. La protesta prevede un sit in in Prefettura in via Etnea a partire dalle ore 9,30 e un presidio nel cantiere di Sferro. In un documento unitario le segreterie regionali delle tre sigle esprimono “forti preoccupazioni per la grave ed insostenibile crisi economica in cui versano i Consorzi di Bonifica della Sicilia. Si constata l’incapacità della politica ad intervenire con tempestività e progettualità seria per il rilancio di un comparto strategico che possa continuare ad offrire i servizi dovuti all’agricoltura siciliana, sempre più in sofferenza”. Ad oggi nessuno dei cinque assessori all’Agricoltura nominati dal governatore Crocetta ha dato seguito alla riforma del comparto attraverso i decreti attuativi.
“Eppure le segreterie regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uil hanno presentato alcune proposte al governo siciliano, l’ultima datata 20 maggio 2016,– aggiungono in una nota le segreterie provinciali – tra le quali l’abrogazione dell’articolo 47 della legge 9/2015 che ha tagliato i fondi destinati al personale della legge regionale. 49/81, con il conseguente aggravio dei ruoli di contribuenza per gli agricoltori; l’impegno ad iniziare una progettualità a difesa del territorio regionale dal rischio idrogeologico con l’utilizzo dei lavoratori delle Garanzie occupazionali oltre il limite previsto; il pagamento degli stipendi arretrati, la soluzione per i lavoratori stagionali ad oggi mai affrontata che riguarda la stabilizzazione. Se a tutto questo si aggiunge la totale chiusura dello SNEBI (Sindacato Nazionale Enti Bonifica Italiani) in merito al rinnovo del contratto nazionale di categoria fermo al 2012, ci si ritrova stritolati tra il vuoto della politica regionale e la caparbia quanto arrogante azione dei datori di lavoro”.