95047.it Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale Giancarlo Ciatto:
“Egregio Direttore,
approfitto dello spazio autenticamente democratico che la sua testata mi offre per fare alcune considerazioni ed indirizzare questa mia lettera aperta, non soltanto ad un interlocutore preciso, ma all’intera opinione pubblica – la quale – ha il diritto di conoscere le posizioni degli attori politici in campo. E non per influenzare o farsi influenzare, quanto perché la “rappresentanza politica”, e la democrazia rappresentativa (oggi fortemente in crisi) che ne è una diretta conseguenza, vivono nella misura in cui il rapporto tra la classe dirigente e l’opinione pubblica è vivo.
La mia posizione rispetto all’attuale Sindaco ed alla sua amministrazione è nota da tempo. Il Fallimento è totale e riguarda tutti i settori della pubblica amministrazione. La Città, negli ultimi cinque anni, ha fatto degli enormi passi indietro; la sua economia è al collasso, l’ordine ed il decoro urbano sono inesistenti, la situazione della burocrazia è drammatica. La Città di Paternò soffre l’inconsistenza di chi la governa. E questa inconsistenza si inserisce nella crisi più generale che tutti i comuni italiani stanno attraversando.
Questo non significa, a mio modo di vedere, che la Città abbia bisogno di soluzioni semplici, di populismo e di strumentalizzazioni – da parte del politicante di turno – della sacrosanta rabbia ed indignazione dei cittadini. La campagna elettorale si avvicina e pare che vi siano in giro molti “Masaniello” che vorrebbero cavalcare la “protesta” ed il malcontento diffuso. Tra questi “Masaniello” vi sono persone che hanno già governato Paternò, ricoprendo diversi ruoli, negli ultimi 15 anni ed hanno contribuito con le loro azioni ed i loro scontri di potere al progressivo declino della nostra comunità. Per non parlare di quanti soggetti politici dell’Ancien Régime si celano dietro ipotesi di “nuovismo politico”. In questo quadro, si inseriscono le legittime rivendicazioni del Movimento Cinque Stelle, al quale dico con rispetto ed umiltà, che in un sistema democratico complesso, ed in una Città frammentata come la nostra, chiudersi a qualsiasi forma di dialogo, è un errore strategico e politico di rilievo.
Io, e diversi soggetti politici, non soltanto tra i consiglieri comunali, abbiamo fatto una scelta coraggiosa e forte abbandonando la compagine governativa perché in aperto contrasto con scelte che abbiamo ritenuto – e riteniamo – sbagliate per la Città. Ma quello che vedo io, in questo momento, è la ricostruzione, probabilmente intorno ad alcuni soggetti politici che vorrebbero ergersi a paladini del popolo, e che scambiano il populismo con la popolarità, di un vecchio sistema di potere che ha governato questa Città per dieci anni ed ha posto le basi, con la pratica del clientelismo e del malgoverno, per il declino attuale. Sistema di potere diffuso che tenta e tenterà di tornare ad essere monolitico ed unito.
Qualsiasi democratico, qualsiasi progressista e moderato illuminato, qualsiasi uomo di buona volontà, non può non scorgere questo rischio.
Faccio un appello al Sindaco Mauro Mangano! “Rimuova” la sua figura dalla contesa politica! E’ diventata troppo divisiva, senza futuro, rischia di essere soltanto auto-distruttiva. Ritiri la sua candidatura e consenta l’apertura di un cantiere di autentico rinnovamento. Non frapponga il proprio orgoglio – che può pure starci – all’interesse generale della Città. Il pericolo di un ritorno al passato più buio, è oggi più concreto che mai.
Grato per la sua ospitalità, porgo Cordiali Saluti”.
La sua lettera avrebbe trovato di certo più consenso umano e politico sé al posto del suo cambio di schieramento si fossero manifestate le sue dimissioni. Di certo lei avrà valutato i pro e i contro delle dimissioni, di fatti non avrebbe percepito nessun compenso ma avrebbe ripulito quantomeno la sua integrità politica. È davvero troppo bello dire: lo stagno è sporco dopo averci sguazzare per più di 4 anni. L’ultima nota non è un attacco personale nei suoi confronti, ma a tutti quelli che adesso penssno fi andare contro Mangano per ergersi a paladini del saper fare. Infine, mi conceda una previsione, più dell’80% dei consiglieri comunali non sarà rieletto.
Forse Voi politicanti del Pd ,non avete capito Che se siete stati eletti cons.comunali,nominati ass. e presidente del c.c.,grazie a Naso,spero che il cons.Ciatto ,quando parla di Masaniello si riferisca a lui,colpevole quanto Mangano al disastro di Paternò ,che con la sua scelta scellerata che tutti i paternesi ricordano e che non dimenticano,ha consegnato la città ad una coalizione che aveva raccolto il 18% dei consensi dei cittadini paternesi e conseguentemenre ad una classe politica incapace di cui anche Lei cons.Ciatto ne fa parte.Quindi. basta più con i vecchi politici Naso ,Mangano,Virgolini ,Condorelli,Palumbo,ci vuole gente nuova e capace di amministrare la nostra città ,martoriata da questi ersonaggi.A N D A T E A C A S A.f
Ma tu guarda chi mi parla di competenza!!!!caro dottorino Ciatto le faccio presente che tanti di voi sono saliti al potere grazie all’elezione del nostro sindaco!!e ora gli remate contro?si é vero !il professore Mangano e il vice sindaco compreso,non hanno fatto altro che riempirsi le tasche!ma proprio lei é l’ultima persona che può screditarlo!inizi lei a fare il passo indietro!anzi due passi
Quanto agli anonimi si commentano da sé! Io sono abituato a metterci la faccia!
L’assessore Borzì, nel suo commento, sfiora addirittura il ridicolo. Un assessore dovrebbe rispondere pubblicamente su quello che ha fatto, e non con un commento da quarta elementare.
Ma la sua arroganza è pari solo alla sua inconsistenza politica. Oltre a rivelare un bassissimo livello di umanità
Giancarlo Ciatto
e così con lettere aperte inizia la nuova campagna elettorale, peccato che Masaniello con centra nulla . Buffon, il portiere italiano l’ ha nominato screditandone la memoria, ma non mi sembra il caso copiarne lo stile paragonando MASANIELLO con quello dei molti politicanti in tricolore che inchinandosi alla decrescita economica ed al fiscal compact non hanno saputo dare risposte risolutive all’ attentato alla salute che si perpetua ogni giorno in città. Magari ci fossero nuovi Masaniello o Canepa.http://www.ilportaledelsud.org/masaniello.htm
Ciatto Sindaco!
Buongiorno ancora una volta fate i propri interessi personali non ha importanza il colore politico che appartiene la festa è finita preparate le valigie senza fare demagogia ps.hai sei mesi che il signor citato non parlava gli venuta di nuovo la voce…
Ciatto & company peggio della lebbra….. fatti da parte tu…torna a mettere i francobolli che la sola cosa che ti riesce fare.