Hanno manomesso i contatori per allacciare le rispettive attività commerciali direttamente alla rete elettrica, ma sono stati scoperti dalla Polizia di Stato.
L’intervento degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo Ognina” è stato eseguito in tre esercizi commerciali, unitamente a personale dell’Enel, nell’ambito di mirati servizi volti a contrastare i furti di energia elettrica, compiuti nel corso di questi ultimi mesi.
In particolare, l’attività di controllo dei poliziotti ha permesso di scardinare un vero e proprio sistema delittuoso, se si considera che, nel caso di una salumeria-rosticceria di piazza Lincoln, è stato accertato il collegamento abusivo alla rete elettrica dell’ente fornitore da ben 13 anni, con un prelievo indebito di energia per un importo stimato intorno a 180 mila euro.
Negli altri due esercizi controllati, un panificio di via Brancati e una pizzeria di via Filocomo l’allaccio abusivo ha generato prelievi di energia per un importo complessivo di quasi 12 mila euro.
Nello specifico, l’energia veniva prelevata abusivamente attraverso la manomissione dei contatori e l’allaccio dei sistemi per la fornitura dell’energia elettrica direttamente alla rete dell’ente fornitore, mediante un lavoro particolarmente certosino, curato nei minimi dettagli affinché, dall’esterno, nessuno potesse notare qualcosa di sospetto.
Infatti, i fili elettrici venivano fatti passare da tecnici specializzati all’interno di tracce scavate nei muri e ricoperte con del cemento e, infine, imbiancate.
All’esito dell’attività di controllo compiuta dal Commissariato e di verifica sull’entità concreta del furto compiuta dall’Enel, i poliziotti hanno provveduto a denunciare i titolari delle tre attività commerciali per il reato di furto aggravato di energia elettrica.