Poiché si sono recentemente registrati diversi furti di batterie industriali, utilizzati dal Gestore della rete ferroviaria nazionale per garantire il funzionamento dei passaggi a livello, in caso di interruzione dell’energia elettrica, la Polizia Ferroviaria ha avviato, in collaborazione con il presidio di Protezione aziendale del gruppo R.F.I., una serie di mirati controlli, allo scopo di infrenare tale fenomeno.
E proprio durante un servizio effettuato nei giorni scorsi, personale della Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Ferroviaria di Catania, in prossimità della Stazione Ferroviaria di Bicocca, ha proceduto al controllo di un autocarro con tre persone a bordo che marciava lentamente a causa dell’evidente carico trasportato, anche evidenziato dallo schiacciamento degli pneumatici.
In effetti, all’interno del cassone del Fiat Daily Iveco, erano accatastate 310 batterie al piombo, alcune di grosse dimensioni, altre leggermente più piccole.
I tre occupanti, tutti palermitani, sono stati identificati per B.G. di anni 27; P.G. di anni 23 e C.G. di anni 26, con precedenti per reati contro il patrimonio. Gli immediati accertamenti hanno permesso di stabilire che 70 batterie erano di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana e 45 erano di proprietà dei gestori telefonici WindTre e Vodafone, essendo state trafugate dai ripetitori: tutte sono state restituite agli aventi diritto.
Per le alte batterie industriali rinvenute, sono ancora in corso accertamenti allo scopo di verificarne la proprietà.
Ad ultimati accertamenti ed indagini, i tre soggetti, essendo emerse gravi responsabilità penali per il reato di ricettazione e per reati ambientali, sono stati deferiti in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale.