95047.it Sette ordinanze di custodia cautelare. Sette arresti nei confronti di dirigenti del Catania. Un vero e proprio terremoto: l’accusa per sette dirigenti rossoazzurri è quella di avere comprato alcune partite del campionato di calcio Serie B conclusosi da qualche giorno, per evitare la retrocessione. Ai domiciliari sono finiti il presidente del Calcio Catania, Antonino Pulvirenti, l’amministratore delegato Pablo Cosentino, il direttore sportivo Daniele Delli Carri, e altri quattro dirigenti della società. Per loro, l’accusa è di frode sportiva. L’operazione è stata condotta dalla Polizia su ordine della Procura della Repubblica: secondo l’accusa, alcune vittorie del Catania sarebbero state concordate a tavolino, comprando di fatto le partite.
Perquisizioni sono in corso da parte della Polizia a Roma, Chieti, Campobasso e Catania. L’indagine è stata condotta dalla Digos in collaborazione con la Polizia postale.