Agenti del Commissariato Borgo Ognina hanno provveduto, nei giorni scorsi, a denunciare in stato di libertà un professionista catanese, il cinquantenne S.P.M, resosi responsabile del reato di lesioni personali.
Fatto sta che l’uomo ha aggredito per motivi più che futili un uomo di 70 anni il quale ha avuto l’”ardire” di disturbarlo, pretendendo di posteggiare la propria autovettura – munita di contrassegno riservato ai diversamente abili – in un posto riservato, appunto, a persone affette da disabilità; posto che era stato occupato da S.P.M. con la propria macchina.
Il fatto che – a norma di legge e per puro senso civico – l’uomo non avesse diritto a impegnare lo stallo riservato, non ha impedito all’indagato di posteggiare e di andare per negozi e, quando l’aggredito ha cercato di attirare l’attenzione del proprietario dell’autovettura posteggiata irregolarmente con qualche “colpetto” di clackson, nulla ha fatto per celare il fastidio per quell’inopportuna interruzione, anzi.
Spostando l’automobile, S.P.M. non ha perso l’occasione per accusare d’arroganza il settantenne, che aveva con sé in auto la moglie disabile, facendo nascere un alterco.
Dalle parole ai fatti c’è voluto poco: pugni al viso e un calcio all’inguine hanno colpito l’anziano autista sotto gli occhi attoniti della moglie e di alcuni passanti che sono prontamente intervenuti per cercare di sedare la lite.
Sfogata la sua violenza, l’aggressore si è allontanato a bordo della propria autovettura. L’anziana vittima, colta da malore e dolorante, si è dovuta recare al pronto soccorso dell’Ospedale “Cannizzaro” dove gli è stata stilata una prognosi di 10 giorni s.c..
Alla denuncia presentata presso il Commissariato Borgo-Ognina è seguita un’attività info-investigativa grazie alla quale l’aggressore è stato individuato dai poliziotti che lo hanno raggiunto e convocato presso l’Ufficio di polizia dove l’uomo è stato denunciato.
quelli che parcheggiano la machina nei posti dei disabili son persone cattive e senza cuore
ma devono ricordarsi che la ruota gira