I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale hanno arrestato nella flagranza il 24enne catanese Antonino CULLETTA, già sottoposto agli arresti domiciliari per droga con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Senza soluzione di continuità l’attività anticrimine degli uomini della Squadra “Lupi” che ieri sera, grazie anche alla collaborazione di una pattuglia del Nucleo Radiomobile, che ha finto un controllo di routine al detenuto, hanno concluso efficacemente una attività info-investigativa accedendo nell’immobile luogo in cui, previa perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati: 5.300 euro in contanti, denaro suddiviso in due tranche da 1.300 e 4.000euro nascosto separatamente all’interno della cappa della cucina e dentro una vecchia macchina da cucire – ritenuti il provento dell’attività illecita posta in essere dal pusher – 2 buste di plastica contenenti oltre 200 grammi di marijuana, occultate all’interno di una scatola di derivazione dell’impianto elettrico, due bilance elettroniche di precisione nonché del materiale comunemente utilizzato dagli spacciatori per confezionare lo stupefacente da porre in vendita.
L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato ricollocato ai domiciliari.
I Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato nella flagranza il 38enne acese Emanuele CUBEDA, già sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, poiché ritenuto responsabile di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Sono stati gli uomini del Nucleo Operativo ad osservare prima da lontano il pusher e poi bloccarlo in quella via Antonino Bonaccorsi mentre piazzava, in cambio di denaro, alcuni grammi di marijuana ad un operaio di 44 anni, anch’egli di Acireale.
Il reo, sottoposto ad immediata perquisizione personale, è stato trovato in possesso di altre dosi di della medesima sostanza stupefacente nonché di 40 euro in contanti, incassate dalla pregressa attività di spaccio.
L’acquirente è stato segnalato alla Prefettura di Catania per uso personale di sostanze stupefacenti, mentre l’arrestato attenderà la direttissima agli arresti domiciliari.