Nella mattinata di ieri, personale del Commissariato Librino, a bordo di auto civetta, transitando in via Pistone, giunto in prossimità dell’intersezione con via delle Finanze, veniva avvicinato da DIARA Ba, cittadino maliano, classe 1994, che proponeva la vendita di una dose di marijuana.
Nell’immediatezza i poliziotti pensavano si trattasse di un atteggiamento volutamente ironico dell’extracomunitario che, avendo compreso l’identità dei tutori della legge, voleva interagire, per così dire, goliardicamente con gli stessi; quando, inaspettatamente, l’atteggiamento del DIARA, provocava disarmante stupore nei poliziotti, nel momento in cui questi, dopo essersi diretto ed abbassato verso una cavità di un muro nei pressi, allungata la mano, prelevava un involucro che porgeva al Funzionario seduto nel posto anteriore lato passeggero, al quale richiedeva la somma di Euro 10,00.
Sorpresi dagli sviluppi della vicenda, avendo compreso di non essere stati riconosciuti, ma di essere stati scambiati per alcuni dei tanti avventori che, senza soluzione di continuità, si avvicendano ad acquistare stupefacenti in quella zona, i due poliziotti si qualificavano e bloccavano lo sprovveduto spacciatore.
Nell’immediato veniva acquisito lo stupefacente offerto, per il successivo sequestro, e, dopo avere richiesto ausilio alla Sala Operativa della Questura per fare giungere altro personale ed un’unità cinofili, si avviavano gli accertamenti necessari. S’ispezionava, pertanto, l’anfratto nel quale il suddetto cittadino extracomunitario aveva prelevato l’involucro, recuperando altro involucro analogo al primo contenente la medesima sostanza stupefacente.
Giunta sul posto l’unità cinofila richiesta, s’ispezionava più meticolosamente la cavità nella quale era stato rinvenuto poco prima lo stupefacente ed altri nascondigli in quella prossimità. L’attività di ricerca dava esito positivo atteso che veniva complessivamente rinvenuto e sottoposto a sequestro un quantitativo pari a circa 28 grammi lordi di stupefacente fra marjuana e hashish.
Più precisamente, venivano rinvenute 12 dosi di marijuana, confezionate in bustine di cellophane chiuse con apposita linguetta, e 5 grammi della tipologia hashish suddivisi in 5 stecchette confezionate e pronte allo smercio.
Il DIARA, regolarmente soggiornante su territorio italiano, in quanto in attesa di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, e con a carico svariati precedenti specifici per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, veniva tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Dopo gli adempimenti di rito, il cittadino extracomunitario veniva condotto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa di essere tradotto in Tribunale per il rito direttissimo che si terrà il 18 novembre p.v., così come disposto dal PM di turno presso la locale Procura della Repubblica.