CARTA ACQUISTI 2025 AL VIA: COME FARE DOMANDA, A CHI SPETTA E REQUISITI PER OTTENERE 80 EURO OGNI DUE MESI

L’iniziativa Carta Acquisti, originariamente avviata nel 2008, viene rilanciata per offrire un sostegno finanziario a coloro che stanno affrontando difficoltà economiche dovute all’aumento dei costi degli alimenti e delle bollette energetiche.

Il Ministero dell’Economia e Finanze ha annunciato sul suo sito ufficiale la disponibilità dei moduli per la presentazione delle domande, segnando il riavvio del programma.

A partire dal 2025, il programma mira a sostenere principalmente i cittadini anziani dai 65 anni in su e i genitori di bambini sotto i tre anni, offrendo loro un contributo di 80 euro ogni due mesi per necessità alimentari, sanitarie e il pagamento di bollette di luce e gas.

È gratuita, funziona come una normale carta di pagamento elettronica e, una volta ottenuta, viene periodicamente ricaricata dallo Stato senza ulteriori formalità o richieste. La carta vale 40 euro al mese e viene caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro) sulla base degli stanziamenti via via disponibili.

La carta in questione potrà essere utilizzata per effettuare i propri acquisti in tutti i negozi alimentari, nelle farmacie e nelle parafarmacie abilitate al circuito Mastercard. I negozi che espongono il simbolo, inoltre, daranno sconti aggiuntivi alle normali promozioni.

I limiti dell’Isee dal 1° gennaio 2025 e gli altri requisiti

Con la carta si possono anche avere sconti nei negozi convenzionati che sostengono il programma “carta acquisti” e si potrà accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata. I criteri per ottenere la carta sono stringenti, proprio per focalizzare l’aiuto su chi ne ha più bisogno. I limiti dell’Isee sono stati aggiornati.

A partire dal 1° gennaio 2025, il limite massimo del valore dell’indicatore Isee e dell’importo complessivo dei redditi comunque percepiti sono rispettivamente così determinati: è fissato a 8.117.17 euro per gli anziani tra i 65 e i 70 anni, e per le famiglie con bambini inferiori ai 3 anni.

Il limite cambia sopra i 70 anni: l’Isee rimane a 8.117,17 euro, il reddito complessivo invece deve essere inferiore a 10.822,90 euro.

Limiti specifici sono poi previsti per il possesso di immobili (o di quote di immobili), ma anche dell’intestazione di utenze elettriche.

Oltre all’età, per ottenere la carta acquisti bisogna:

  • essere in possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea;
  • o familiare di un cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
  • o familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
  • o cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
  • o rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria.

Inoltre, si deve essere cittadino regolarmente iscritto nell’anagrafe della popolazione residente (anagrafe comunale); avere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, sono di importo inferiore a 8.117,17 euro all’anno o di importo inferiore a 10.822,90 euro all’anno, se di età pari o superiore a 70 anni; avere un Isee (indicatore della situazione economica equivalente), in corso di validità, inferiore a 8.117,17 euro.

E ancora

  • non essere, da solo o insieme al coniuge indicato nel quadro 4: intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
  • intestatario/i di utenze elettriche non domestiche;
  • intestatario/i di più di una utenza del gas;
  • proprietario/i di più di un autoveicolo;
  • proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
  • proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo, inclusi quelli ubicati al di fuori del territorio della Repubblica italiana o di categoria catastale C7;
  • titolare/i di un patrimonio mobiliare, “come rilevato nella dichiarazione Isee, superiore a 15mila euro ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione Isee, non superiore alla medesima soglia una volta convertito in euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione Isee”;
  • non fruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni in quanto ricoverato in un istituto di cura di lunga degenza o detenuto in un istituto di pena.

Domanda gratuita: come si ottiene

La domanda per la carta acquisti è gratuita per gli aventi diritto e potrà essere presentata negli uffici postali compilando i moduli pubblicati sul sito del ministero dell’Economia e delle Finanze. Non dovranno farla tutti: i beneficiari che già percepiscono il contributo e restano in possesso dei requisiti previsti, continueranno a ricevere ogni due mesi l’accredito di 80 euro sulla carta elettronica dedicata al programma, senza bisogno di presentare una nuova richiesta.

Bisogna scaricare e stampare il modulo, oppure si possono compilare quelli già disponibili anche presso gli uffici postali. I vari quadri vanno compilati indicando tutte le informazioni richieste. Nel caso di problemi di natura fisica che impediscono di recarsi all’ufficio postale e di utilizzare la carta per effettuare le proprie spese, si può chiedere l’intestazione della carta acquisti ad una persona di fiducia, che ne diverrà il titolare a tutti gli effetti (in questo caso, nel quadro 4 del modulo dovranno essere riportate le generalità della persona scelta come titolare).

Dopo aver compilato la richiesta con tutti i dati necessari, bisognerà rivolgersi a uno sportello di un ufficio postale avendo a disposizione tutta la documentazione utile per la domanda, cioè il modulo di richiesta compilato in ogni sua parte; l’originale e una fotocopia di un documento di identità; un’attestazione Isee in corso di validità, anche in fotocopia, relativa al beneficiario.

Dopo una verifica della completezza e conformità della documentazione presentata, l’ufficio postale rilascerà una copia della richiesta. Qualora le domanda della carta acquisti venga accettata, sarà recapitata, presso l’indirizzo di residenza indicato, una comunicazione con l’invito a recarsi presso un ufficio postale abilitato, per il ritiro della carta acquisti elettronica. Sulla carta sarà già disponibile – e utilizzabile dopo la ricezione dell’apposito codice di sicurezza (pin) che sarà recapitato da Poste italiane all’indirizzo di residenza indicato sul modulo di domanda – l’importo complessivo spettante nel bimestre in corso alla data di presentazione della domanda.

Per effettuare il ritiro sarà necessario presentare la comunicazione in originale, la copia della richiesta e un documento d’identità in corso di validità (anche della persona delegata come titolare della carta).

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