95047.it Non sono più i tempi di una volta. A Paternò come altrove. Sono lontani anni luce gli sfarzi del Carnevale degli anni passati: e, soprattutto, le giornate legate all’organizzazione di Re burlone non possono più essere certamente annoverate tra le priorità di cui la città ha bisogno. Tuttavia, in modo sobrio, quest’anno si è provato ad allestire ugualmente un minimo di cartellone. Premessa d’obbligo: al momento, non si hanno notizie specifiche su quello che sarà il ruolo delle scuole comunali. L’associazione “Mamme in Comune” proporrà in ogni caso un gruppo in maschera composto unicamente da bambini.
Sul versante prettamente “associativo” va detto, invece, che il programma è ormai definito. I giorni clou saranno quelli di domenica 15 e martedì 17 febbraio: si sono predisposte le sfilate di 3 carri allegorici e di una dozzina di gruppi in maschera. Per il martedì (il 17, per l’appunto) è previsto anche lo spettacolo di cabaret di David Simone Vinci.
“Siamo arrivati a garantire un Carnevale che speriamo possa coinvolgere la città, grazie al lavoro della commissione sport e turismo a dall’apporto del nuovo assessore Minutolo – spiega il consigliere Turi Comis -. Io continuo a ripetere che le polemiche sono inutili e se c’è anche qualche consigliere che sta mettendo di tasca propria dei soldi per la città, che ben venga. Il Carnevale non è solo divertimento ma porta anche speranza ed economia: ed il Carnevale può essere un esempio che portarci a risollevare altre iniziative come la Fiera di Settembre e tutte le altre manifestazioni”.