
Il gesto ha suscitato indignazione tra i presenti e ha portato il sindaco Filippo Rapisarda a chiedere le dimissioni immediate di Montesano.
Il gesto di Montesano è stato interpretato come un atto di protesta nei confronti della gestione della riunione, ma il suo utilizzo di un simbolo associato al nazismo e ad Adolf Hitler ha ricevuto una forte condanna da parte delle autorità politiche e dei cittadini.
Il sindaco Rapisarda ha reagito prontamente su social media, scrivendo: “Un’espressione condannata duramente da tutte le forze politiche nazionali, dal nostro codice penale e, non per ultimo, dal buon senso di ogni cittadino che ne conosce il reale significato storico.
Io potrei dissociarmi, gridare vergogna sui social incitando all’odio ma l’unica cosa che posso auspicarmi per il paese del quale sono primo cittadino sono le dimissioni immediate del consigliere in questione. Le scuse non possono bastare quando il gesto è così grave e sarebbe stato opportuno che il capogruppo di opposizione si allontanasse moralmente da tale gesto insieme agli altri consiglieri di opposizione. Trovo stomachevoli i teatrini ai quali puntualmente la minoranza ci costringe ad assistere, sia tra i banchi del consiglio che tra i loro sostenitori in aula, ma questa volta è stato superato un limite etico e morale che non può e non deve essere ignorato.”
La comunità locale ora attende di vedere come si svilupperanno gli eventi e se Montesano risponderà alle richieste di dimissioni avanzate dal sindaco e dalla comunità.