95047.it Se Maometto non va alla montagna..Una rappresentanza del Comitato “…per l’ospedale di Paternò” assieme ai consiglieri comunali Ezio Messina e Ivan Furnari, alla deputata isolana Concetta Raia ed al dirigente Pd Angelo Villari, hanno incontrato il neo direttore generale dell’Asp 3 di Catania, Giuseppe Giammanco. Un incontro tutt’altro che interlocutorio e che ha, invece, posto le basi per quelli che ora diventano mesi decisivi. Persi e strapersi Punto nascita e pediatria, resta da salvare il salvabile. Anzitutto, il Pronto soccorso. A Giammanco sono stati illustrati i numeri di un presidio d’emergenza che ogni anno effettua prestazioni che superano i 30 mila accessi. Sulla carta, nonostante ciò che dice il Piano regionale sanitario, smantellare con questi numeri il Pronto sarebbe una follia. Sulla scorta della direttiva giunta dal Ministero, la situazione verrà monitorata in tre step: dicembre 2015, giugno 2016, dicembre 2016. Solo dopo si potrà cantare vittoria, verificando – è quello che ci si augura e per il quale occorrerà lottare – il mantenimento del Pronto Soccorso.
Capitolo lavori. Il neo-direttore non era a conoscenza di quelli interni che dovranno essere riavviati: penna in mano e appunti, ha garantito la sua ripresa una volta presa visione (in tempi brevisissimi) della documentazione. E ci sono, una volta tanto, anche due buone notizie. La prima è che si apre uno spiraglio importantissimo per l’istituzione di una Unità semplice di endoscopia: si tratterebbe della prima su tutto il territorio; la seconda è che l’ospedale verrà – finalmente – catastato. Già, perchè non lo è mai stato. Così, per dire.
Comunque un appunto lo debbo fare con I politici citati in questo articolo non si va da nessuna parte perche’ sappiamo tutti Che questi sono coloro che stanno facendo chiudere l’ospedale di Paterno perche’ amici del sindaco Di Biancavilla ,non abbiamo bisogno Di loro.
Mantenere almeno il pronto soccorso e una cosa utille per i cittadini paternese pero devono anche vedere la professionalita dei medici che lascia di gran lunga a desiderare salvo qualche eccezione, io ho 4 ingressi al pronto soccorso tutti con codice verde poco critico e dopo qualche puntura un elettrocardiogramma e delle analisi venivo dimessa per 4 volte solo in clinica ha catania hanno capito cosa realmente avevo invece al pronto soccorso di paterno mi avevano consigliato a titolo amichevole di andare in un centro oncologico per un tumore allo stomaco senza fare neanche la tac o avendo dei marchens tumorali vi sembra una bravo medico ditemi voi spero solo che non capiti a nessun altro
Certo che abbiamo perso e straperso il punto nascite e la pediatria, con questa amministrazione “piddiota” (che per chi non lo sapesse é un neologismo parecchio usato composto dai termini “PD” e “idiota”) poteva mai andare diversamente!?
Salviamo il salvabile, certo, ma ciò non cancellerà comunque la sconfitta e l’umiliazione subite in questa battaglia per la salvaguardia del nosocomio dalla nostra Paternò.